Abbiamo dato troppe cose per scontate...

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L'errore che spesso abbiamo fatto, voglio usare appositamente abbiamo fatto, è quello di dare tante, troppe cose per scontate, come se fossero inequivocabilmente acquisite e che fossero nuove per diritto conquistato e imprescindibile, questo maledetto coronavirus ha rimesso in discussione la nostra stessa vita, senza mezzi termini e senza sconti...

In Italia la situazione è questa, ormai è un dato di fatto nazionale, siamo tutti quanti in piena emergenza e in una sorta di quarantena quasi totale, i decreti che vengono ormai quotidianamente emanati hanno progressivamente compresso le nuove libertà, che consideravamo come un fattore inseparabile, eppure tutto è stato messo sotto-sopra, tutto è mutato, nel breve lasso di tempo di qualche settimana, al punto tale che le nostre stesse abitudini ne sono state pesantemente colpite.

Ho visto in giro, di rimbalzo perché su Facebook è ormai una vita che non movimento il mio profilo, bambocci irresponsabili che si facevano i selfie con sotto scritto Coronavirus non mi fai paura, con i loro Spritz del cazzo in mano che brindavano alla loro vita vuote riempita di questi gesti a loro giudizio irrinunciabili, come vorrei che passassero un bello spaghetto, e non vado oltre perché penso che mi abbiate già capito e non sarebbe giusto, perché poi è un attimo esagerare.

Questa mattina sono andato a pulire una scala, guanti e mascherina di protezione addosso, ho visto 3 persone che abitavano nella palazzina, ed ho notato nei loro occhi come una sorta di gratitudine per essere presente, come se avessero bisogno di una sorta di certificazione che la vita non si fosse completamente fermata, che ancora qualcosa funzionava a parte gli approvvigionamenti alimentari o farmacologici.

Ho visto un signore anziano arrancare e sbuffare lungo le scale, aveva una spesa abbastanza pesante da portare su fino in cima all'ultimo dei 3 piani di quello stabile, gli ho intimato di fermarsi, che gli avrei dato io una mano a portarli in cima, per me uno sforzo generoso ma sopportabile, per lui era una bella mazzata, mi ha ringraziato calorosamente, alla fine dell'estate mi aveva fatto tutt'altra impressione, forse questa emergenza può anche servire a farci riscoprire i veri valori della vita, e a farci ringraziare per tutto quello che abbiamo avuto finora, sarebbe bello se nel prossimo futuro assaporassimo finalmente quello di buono che riusciamo a costruire, poco o molto che sia, perché tutti quegli atteggiamenti di presunzione, di arroganza, di supponenza, tutte quelle manifestazioni di poter di me che si sono viste fino all'altroieri devono finire una volta per tutte, uno microscopico essere bastardo ci sta mettendo in ginocchio, ma alla fine, cazzo e ricazzo, dobbiamo essere noi a metterglielo in culo, e tutto bello dentro!!!

P.S.: ho incominciato il conto alla rovescia, mi stanno preparando la pizza fatta in casa con il forno a legna, ho già la salivarella attivata, in fondo, mi accontento di poco per essere felice, ma non è da ieri o l'altroieri, da tempo mi basta poco per darmi un sorriso, la pizza certamente è una di queste...

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Foto di mia proprietà, scattate con il mio smartphone....

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