I platani sono dei frutti delle regioni tropicali che spesso vengono fraintesi per banane da chi non ne conosce le caratteristiche.
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Questi frutti contengono più amido e meno zucchero rispetto alle banane e risultano più grandi.
Vengono classificate nella Top10 degli elementi base a livello mondiale.
Il frutto ancora acerbo può essere cucinato in diverse maniere: a vapore, bollito o fritto nella maggior parte dei casi.
Il platano viene anche ridotto in farina e possiede un elevato contenuto amidaceo.
Hanno notevoli proprietà nutrienti e sono consigliati sia per neonati che anziani.
Pensate che in Africa viene anche utilizzato per la produzione dei liquori, quando il platano divine maturo, gli amidi che si tramutano in zuccheri rendono molto più dolce il frutto, ovviamente in questo stadio sono commestibili essendo morbidi e dolci.
Io ho conosciuto il platano in Costarica, nei supermercati era venduto in confezioni simili alle nostre patatine fritte.
I gusti erano tra i più disparati, quello che mi ha colpito maggiormente è stato quello al gusto lime e pepe rosa.
Una volta tornati in Italia abbiamo comprato anche noi un platano e abbiamo provato a riprodurre quelle patatine in casa.
Il risultato è stato davvero ottimo!
Abbiamo prima sbollentato il platano con tutta la buccia per ammorbidire le fibre e facilitare l'apertura e il taglio del frutto, infatti acerbo risulta legnoso e fibroso con la polpa molto compatta.
Dopodiché lo abbiamo aperto e tagliato con una mandolina in fettine molto sottili, l'ultimo passaggio è la frittura con olio ben caldo.
Una volta fritti abbiamo aggiunto pepe quattro stagioni, sale dell'Himalaya e aromatizzato con zest di pompelmo rosa e limone.
Provate anche voi queste patatine al platano, semplici e sfiziose come snack, e poi fatemi sapere se vi sono piaciute!
Foto d'autore
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