Ma cosa fai?

Facevo la seconda media, ed ero in uno di quei periodi, in cui tutti i ragazzini avevano voglia di fare sport, di entrare in una squadra, o per alcuni tentare di cimentarsi in sport individuali.
Nella mia classe, c'era chi giocava a calcio, chi faceva judo, chi basket. Tra le femmine era in voga il pattinaggio e la danza.
Molto spesso, ci si ritrovava al pomeriggio a giocare a pallone con gli amici, in uno spazio verde in una zona dove oggi c'è un parcheggio e tutto è asfaltato.
Al tempo invece, era semplice. Quattro bastoni di legno per contrassegnare i pali delle due porte, oppure in assenza dei legni, i giubbotti che tanto dovevamo togliere per correre più disinvolti. E immancabilmente c'erano le contestazioni sui tiri a mezza altezza. "e gol, no è fuori! non è ne gol ne fuori è palo".
Però poi...succedeva un pò a tutti...di sentire il bisogno di disputare partite ufficiali.
Per quanto mi riguarda....non ero un granché col pallone fra i piedi; quindi non mi piaceva l'idea di iscrivermi ad una scuola calcio, e neanche il tennis mi entusiasmava più di tanto. Col nuoto, sebbene negli anni ho imparato i rudimenti per fare qualche bracciata, avevo avuto una esperienza traumatica alle elementari (magari ve la racconterò in un altro post).
Un giorno però, un mio compagno di classe, che giocava a baseball, mi disse...perché oggi non provi a venire al campo? Prova il baseball!
Mi lasciai convincere, mi son detto...proviamo anche questa.
Fu un giorno bellissimo! Mi divertii davvero tanto. Non è che avevo capito tutto quello che ho fatto...l'impatto iniziale col baseball, è la difficoltà a capire le regole (ma è solo una percezione sbagliata, non sono così difficili). Tornai a casa entusiasta.
Ancora non sapevo di essere venuto a contatto con il gioco più bello in assoluto!


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Immagine CC0 creative commons - Fonte: Pixabay

Correva l'anno 1984, e giocare a baseball per un ragazzino era insolito. Il calcio è sempre stato lo sport praticato da quasi tutti, e questa diversità suscitava a volte ilarità, a volte curiosità.

Ma tu non sei molto alto, come fai a giocare a baseball?
Cosa centra? Nel baseball l'altezza non è così fondamentale come in altri sport.
Come no? se sei alto, arrivi meglio al canestro
....ehm probabilmente ti stai confondendo col Basket, nel Baseball non c'è il canestro, ma guantoni e mazze
aaah ho capito adesso. Ma le capisci le regole???
Certo che le capisco, altrimenti come potrei giocarci?
Ma non si capisce niente!
TU non capisci le regole, perché non hai mai provato a capirle!

Non vi è mai capitato di parlare con qualcuno di un argomento che conoscete bene, mentre l'interlocutore non ne sa nulla, eppure vuole assolutamente esprimere un giudizio?
É un pò quello che succede quando qualcuno mi fa domande sul mio sport preferito...

Avevo pensato di fare una serie di post, per spiegare le regole....ma ho abbandonato l'idea.
Primo perché credo possa interessare veramente a pochi, poi perché se non ci sono esempi pratici, è difficile spiegare alcune regole.

Dopo tanti anni nel baseball, prima da giocatore, poi da classificatore (ufficiale di gara), poi sempre e comunque da tifoso, posso dire, almeno in italia, che è uno sport che ti strega fin dal primo impatto, oppure ti lascia indifferente. Io appartengo alla prima categoria.
Il prossimo campionato è alle porte...e il momento tanto atteso, che ho descritto nel mio terzo post su steemit, si sta avvicinando.
Il mio cugino Alessandro, dopo tanto girovagare per il mondo, da giocatore professionista, giocherà nel campionato italiano, nella squadra proprio dei cugini, rispetto a quella che tifo io.
Io tifo Rimini...lui giocherà nel San Marino.
E come farò a scegliere il giorno del derby....?
Ancora non ho deciso...




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