Viaggiare nel 21esimo secolo

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Photo from [Pixabay.com] (https://pixabay.com/it/ribblehead-viadotto-ribblehead-2443085/?no_redirect)

Lo spazio sta diventato relativamente stretto.

I mezzi di comunicazione e di trasporto hanno promosso la globalizzazione, dimostrando un'esponenziale crescita iniziata con la prima Rivoluzione Industriale. Dal treno a vapore fino ad arrivare al treno con levitazione magnetica. L'aereo che vola ad energia solare, l'Hyperloop da 12000 kilometri orari.
Le distanze sono diventate solamente concettuali. Se oggi decido di prendere e andare dall'altra parte del mondo, basta cercare il primo aereo sulla mia applicazione nel telefono, prenotare ed in meno di 24h sono esattamente dove desidero. Adesso ci sembra qualcosa di ordinario. Ma non ci stiamo rendendo conto che il progresso è parte attiva della nostra esistenza.

La scienza ha cambiato la nostra vita. Perché? Semplice, viaggiare ci permette di conoscere nuove realtà, culture, persone. E poi si sa, non si è mai la stessa persona dopo essere tornati da un viaggio. Si stima che tra 100 anni non esisteranno più "razze pure". Ogni persona avrà un DNA con tratti americani, asiatici, europei, africani. Saremo originari dal mondo.

Per non parlare di Elon Musk e la sua idea che tra qualche secolo il genere umano diventerà un popolo multi-planetario. 2030 colonizzeremo Marte, Immaginiamo di andare su qualche pianeta con la stessa semplicità di andare in stazione e prendere un treno. Non ci stiamo rendendo conto ma l'uomo del 21esimo secolo non ha assolutamente niente di simile con quello della generazione precedente. Forse solo il fatto che metafisicamente sono entrambi esseri umani che respirano.

Viaggiare nel 21esimo secolo. Vado a prendere il treno.

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