Formigoni è un delinquente. Lo dicono le sentenze. Attenzione a dargli spazio.

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Roberto Formigoni was the President of the Lombardy Region from 1995 to 2013.
More than a presidency, a kingdom.
A kingdom as big as Lombardy, a wealth as big as that of the richest region in Europe.
A region in the eye of the cyclone for the management of the covid-19 emergency.
An emergency that has unmasked so many hypocrisies, that has revealed so many contradictions.
Public vs private, investment vs turnover, production vs culture and so on.
Formigoni cannot but be held responsible for the direction taken by the Lombard health service.
Healthcare based on private and turnover.
An excellence but an excellence for the few and in specializations.
We would all get treatment in Lombardy.
Not everyone can.
And the covid has made it clear how much malpractice exists here and not only in the South.
A malasanità made up of white collars rather than white coats.
2 days ago Formigoni, under house arrest, was interviewed on LA7 by Formigli.
It was like having a mafia guest on a show that was talking about the mafia.
Formigoni, sentenced in cassation to almost 6 years imprisonment, showed how much the characters like him are the evil of Lombardy, of Italy, of the whole world probably.
Formigoni was challenged:

A corruption made of dinners, trips and boat trips. Amusements and even a facilitated purchase of a villa in Sardinia. All paid for with money from the coffers of the Maugeri Institute in Pavia and the San Raffaele Hospital in Milan. That's why the Milan pm Laura Pedio during the first degree trial remembered how "70 million euros" had been "taken away from the sick for his amusements". A "series of utilities" to favour the two Lombard bodies with decisions of the junta for about 200 million of public reimbursements.

Such a person still today has the courage to stand up as a paladin of health care, a master of good politics.
He does so by insulting, shouting, speaking even when his word is taken away.
A speck.
A person who had the courage to defend and thank Gallera and Fontana for how they handled the situation. A person who had the courage to extol his policies on the matter.
A ridiculous character who should at least have the decency not to speak.
How can a criminal, a prisoner have a say in the very facts for which he was convicted.
Well, Formigli invited him. He's a person who knows the facts. He's the person who destroyed public health.
But be careful not to give voice to Formigoni's falsehoods and not make him a martyr.
He's a delinquent.
A corruptor.
A corrupter.
The sentences say so.

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Roberto Formigoni è stato il presidente della Regione Lombardia dal 1995 al 2013.
Più che una presidenza, un regno.
Un reame grande quanto la Lombardia, una ricchezza grande quanto quella della regione più ricca d'Europa.
Una regione nell'occhio del ciclone per la gestione dell'emergenza covid-19.
Un'emergenza che ha smascherato tante ipocrisie, che ha fatto emergere tante contraddizioni.
Pubblico vs privato, investimenti vs fatturato, produzione vs cultura e cosi.
Formigoni non può non essere considerato responsabile per la piega che la sanità lombarda ha preso.
Una sanità fondata sul privato e sul fatturato.
Un'eccellenza ma un'eccellenza per pochi e nelle specializzazioni.
Tutti ci faremmo curare in Lombardia.
Non tutti possiamo.
Ed il covid ha reso chiaro quanto la malasanità esista anche qui e non solo al Sud.
Una malasanità fatta di colletti bianchi più che di camici bianchi.
2 giorni fa Formigoni, dagli arresti domiciliari, è stato intervistato su LA7 da Formigli.
E' stato come avere un mafioso ospite in una trasmissione che stesse parlando di mafia.
Formigoni, condannato in cassazione a quasi 6 anni di reclusione, ha mostrato quanto siano i personaggi come lui ad essere il male della Lombardia, dell'Italia, del mondo intero probabilmente.
A Formigoni fu contestata:

Una corruzione fatta di cene, viaggi e gite in barca. Divertimenti e anche un acquisto agevolato di una villa in Sardegna. Tutto pagato con i soldi fuoriusciti dalla casse dell’istituto Maugeri di Pavia e dell’ospedale San Raffaele di Milano. Per questo il pm di Milano Laura Pedio durante il processo di primo grado ricordò come “70 milioni di euro” erano stati “tolti ai malati per i suoi sollazzi”. Una “serie di utilità” per favorire i due enti lombardi con delibere di giunta per circa 200 milioni di rimborsi pubblici.

Una persona del genere ha ancora oggi il coraggio di ergersi a paladino della sanità, a maestro di buona politica.
Lo fa insultando, urlando, parlando anche quando gli viene tolta la parola.
Una macchietta.
Una persona che ha avuto il coraggio di difendere e ringraziare Gallera e Fontana per come han gestito la situazione. Una persona che ha avuto il coraggio di esaltare le sue politiche in materia.
Un personaggio ridicolo che dovrebbe quantomeno avere la decenza di non parlare.
Come può un delinquente, un carcerato avere voce in capitolo proprio sui fatti per cui è stato condannato.
Bene ha fatto Formigli ad invitarlo. E' persona informata dei fatti. E' persona che ha distrutto la sanità pubblica.
Attenzione però a non dare voce alle falsità di Formigoni e non farlo diventare un martire.
E' un delinquente.
Un corruttore.
Un corrotto.
Lo dicono le sentenze.

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