I got really long today.
Rarely at this time I haven't written anything yet.
I think this is a bit 'the mirror of my state of mind.
I thought about taking a few days off from writing too but then, whether you want it or not, writing is also important for me to let off steam, to think a little less and to fight the sadness which inevitably needs time to fade away and however it will never go away.
The effort I make is also and above all due to what is outside.
Let's face it, we don't live in a world where you can take your time with your sadness and suffering.
This morning I went to the factory at six, I had to start work two hours earlier with the promise that I would also leave earlier since I, in the end, have four hours to do.
Arriving at work my colleague was sleeping and he continued to do so practically until nine; I carried on doing everything I could but we were also waiting for the delivery of the shopping which finally arrived at nine o'clock.
Moral of the story I could easily go at my normal schedule since we practically started cooking after the shopping arrived; obviously I've done a lot of things up to that time, also because otherwise we would never have finished in time for the delivery.
The caterer left at ten o'clock because he had to work in another room and I instead found myself there waiting for the blast chiller to finish its cycle to seal and package everything and, as if that weren't enough, at the end I had to do the cleaning.
My day finished at 12.30 so not only did I start two hours early but I also finished an hour late.
Last month's salary also arrived today, a good 380 euros!
Of course I'm being sarcastic; they paid me even less than what they had promised which was already little. Mind you, not that twenty euros make this big difference but it is a matter of principle and for me principles are important.
This got me thinking; everyone in the environment where I work behaves as if the need were only mine, as if I could not give up this job and as if they were doing me a favor.
In reality, if I stood in front of a church or a supermarket (obviously I would always opt for the latter) with a glass for 30 days I am convinced that at the end of the month I would raise 380 euros.
Of course I'm taking it to an extreme though, to think that the money I earn and, among other things, with the amount of work behind it are indispensable is really stupid people; I'm stalling a bit that yes, but it all depends on how long my patience will last.
If I don't see improvements and I don't get some gratification, I'll send this employer to hell too.
Then in the catering field they complain about not finding staff and tirituppeteellariulai (a way of saying in my parts that means "and so on"), do you know what?
Go shit you must all fail and end up under a bridge; in Italy restaurateurs cannot find staff simply because they are exploiters and also dishonest who most often offer poor food accompanied by poor services.
A pizza maker trained and trained abroad can earn even 5k a month if he's really good, it's normal that as soon as he has the chance he runs away and goes where it suits him.
Here in our country, entrepreneurs think about their own profit and believe that employees should do the same thinking about the good of companies, putting aside their convenience and often their dignity.
I repeat, the only thing I can say is: go shit!
Having said that and given a little context you will understand that my already very low mood will never be able to find relief in the slightest given this world of shit that surrounds me.
No problem! These weeks have triggered something in me so today, in addition to ambition, dedication and commitment, that wickedness has also taken over in me which leads me to put myself right on the same level as those entrepreneurs so as the Latins said: mors Tua vita mea.
And honestly in most cases I don't care less about "your death", I am always and every moment interested in my life and therefore in that of my loved ones... employer on duty, do the math why so because with me now you fall really badly, your job you can safely stick it in your ass while you whistle.
P.S.
In today's cover image one of the moments that cheered up my day relieving a little sadness; the two guys in the picture with me are my team mates, we played football together in the same team in 1994, the top guy is a goalkeeper, the other friend is a central defender and I was the right back at the time... practically the defense of the team.
The nice thing is that our two coaches of those years were also nearby.
It's nice to see that there are real friends and they love you, whoever finds a friend finds a treasure they say and it's an absolute truth if the friend is a good one.
Compared to the sentence I wrote at the beginning, these two guys are able to guess my moods, they don't ask but they see and understand... today they simply hugged me giving me a smile.
Having said that, I salute you, thanking you for having reached this point and for having listened to my umpteenth purpose.
If you like, express your opinion in the comments below.
Hug You!
Oggi sono arrivato davvero lungo.
Raramente a quest'ora non ho ancora scritto nulla.
Questo credo sia un po' lo specchio del mio stato d'animo.
Ho pensato di prendermi qualche giorno di pausa anche dalla scrittura ma poi, vuoi o non vuoi, scrivere è importante per me anche per sfogarmi, per pensare un po' meno e per combattere la tristezza che, inevitabilmente, ha bisogno di tempo per affievolirsi e comunque non andrà mai via.
La fatica che faccio è poi dovuta anche e soprattutto a ciò che c'è all'esterno.
Diciamocelo chiaramente, non viviamo in un mondo in cui puoi prenderti il Tuo tempo per la tristezza e per le Tue sofferenze.
Stamattina sono andato allo stabilimento alle sei, ho dovuto iniziare due ore prima a lavorare con la promessa che sarei anche andato via prima visto che io, alla fine, quattro ore dove fare.
Arrivato al lavoro il mio collega dormiva e lo ha continuato a fare praticamente fino alle nove; io mi sono portato avanti facendo tutto ciò che potevo ma attendevamo anche la consegna della spesa che alla fine è arrivata proprio alle nove.
Morale della favola potevo tranquillamente andare al mio normale orario visto che abbiamo praticamente iniziato a cucinare dopo l'arrivo della spesa; ovviamente io fino a quell'ora ho fatto tantissime cose anche perché altrimenti non avremmo mai finito in tempo per la consegna.
Il rosticciere alle dieci è andato via poiché doveva lavorare in un altro locale e io invece mi sono ritrovato lì ad attendere che l'abbattitore terminasse il ciclo a sigillare e confezionare tutto e, come se non bastasse, a conclusione ho dovuto fare le pulizie.
La mia giornata è terminata alle 12.30 quindi non solo ho iniziato due ore prima ma ho anche terminato un'ora dopo il previsto.
Oggi è arrivato anche lo stipendio del mese scorso, ben 380 euro!
Ovviamente sono sarcastico; mi hanno pagato anche meno di quello che avevano promesso che già era poco. Intendiamoci non che venti euro facciano questa grande differenza ma è una questione di principio e per me i principi sono importanti.
Questo mi ha fatto riflettere; tutti nell'ambiente dove lavoro si comportano come se la necessità fosse solo mia, come se non potessi rinunciare a questo lavoro e come se fossero loro a farmi un favore.
In realtà, se mi mettessi davanti una chiesa o un supermercato (ovviamente opterei sempre per il secondo) con un bicchiere per 30 giorno sono convinto che a fine mese 380 euro le racimolerei.
Naturalmente sto estremizzando la cosa però, pensare che quei soldi che guadagno e, tra le altre cose, con la mole di lavoro che c'è dietro siano irrinunciabili è davvero da persone stupide; sto temporeggiando un po' quello si, ma tutto dipende da quanto la mia pazienza durerà.
Se non vedrò dei miglioramenti e non avrò delle gratificazioni manderò a quel paese anche questo datore di lavoro.
Poi nel campo della ristorazione si lamentano di non trovare personale e tirituppeteellariulai (modo di dire delle mie parti che vuole significare "e via discorrendo"), sapete cosa vi dico?
Andate a cacare dovete fallire tutti e finire sotto un ponte; in Italia i ristoratori non trovano personale semplicemente perché sono degli sfruttatori e anche disonesti che propinano il più delle volte roba scarsa accompagnata da scarsi servizi.
Un pizzaiolo formato e preparato all'estero può prendere anche 5k al mese se è davvero bravo, è normale che appena ha la possibilità scappa e va dove gli conviene.
Qui nel nostro paese gli imprenditori pensano al loro tornaconto e credono che i dipendenti debbano fare lo stesso pensando al bene delle aziende mettendo da parte la loro convenienza e tante volte anche la loro dignità.
Ribadisco, l'unico cosa che mi viene da dire è: andate a cacare!
Ciò detto e fatto un po' di contesto capirai che il mio umore già bassissimo non potrà mai minimamente trovare sollievo visto questo mondo di merda che mi circonda.
No problem! Queste settimane hanno fatto scattare in me qualcosa quindi oggi oltre all'ambizione alla dedizione e all'impegno è subentrata in me anche quella cattiveria che mi porta a mettermi proprio sul piano di quegli imprenditori quindi come dicevano i latini: mors Tua vita mea.
E onestamente nella maggior parte dei casi della "mors tua" nun me ne po' fregà de meno, mi interessa sempre ed ogni momento però della vita mea e quindi di quella dei mie cari... datore di lavoro di turno, tirati due conti perché quindi perché con me ormai caschi davvero male, il Tuo lavoro puoi tranquillamente ficcartelo in culo mentre fischietti.
P.S.
Nell'immagine di copertina di oggi uno dei momenti che ha allietato la mia giornata alleviando un po' la tristezza; i due ragazzi nella foto insieme a me sono miei compagni di squadra, giocavamo a calcio insieme nella stessa squadra nel 1994, il ragazzo in alto è portiere, l'altro amico fa il difensore centrale ed io ai tempi ero il terzino destro... praticamente la difesa della squadra.
La cosa bella è che là vicino ci stavano anche i due nostri allenatori di quegli anni.
E' bello vedere che gli amici veri ci sono e Ti vogliono bene, chi trova un amico trova un tesoro dicono ed è una verità assoluta se l'amico è di quelli buoni.
Rispetto alla frase che ho scritto all'inizio, questi due ragazzi riescono ad intuire i miei stati d'animo, non chiedono ma vedono e capiscono... mi hanno oggi semplicemente abbracciato regalandomi un sorriso.
Ciò detto Ti saluto ringraziandoti per essere arrivato fino a questo punto e per aver ascoltato il mio ennesimo scopo.
Se Ti va esprimi la Tua opinione nei commenti qui sotto.
Ti Abbraccio!
English is not my first language but I try, please forgive any errors.