Universo Hive - n.13 - Hive e HBD: una simbiosi misteriosa

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L'articolo di oggi nasce da un articolo pubblicato oggi da @robibasa in cui chiedeva lumi sul come ed immagino perché esistessero due diversi assets legati alla Blockchain Hive.

Non ho la presunzione di risponderti @robibasa, perché non sono sicuro neanche io del risultato delle ricerche finora fatte al riguardo. Perché, lo ammetto, questa curiosità da molto attanaglia anche me e da qualche tempo, impegni permettendo, e garantisco che permettono molto poco, sto cercando di dileguare il fumo attorno a questo argomento. Anche perché, diciamocelo, non si trova facilmente materiale al riguardo. Mi son letto anche il whitepaper di Hive completato da pochissimo e dell'argomento non si fa cenno. Quindi scusami se magari alla fine sarò poco chiaro ed invito tutti quelli più esperti a correggermi se trovano errori in quel che dico, perché sono il primo a volerne sapere di più ed aver basi conoscitivi più solide, ed a fornirmi materiale su cui approfondire.

Ma veniamo al quesito.

Perché esistono due crittovalute e vengono distribuite in coppia come reward degli articoli invece che risolvere più facilmente con uno solo? La risposta breve è: per dare maggior stabilità al sistema.

Si ma come funziona? Questa è la risposta lunga.

Iniziamo con il fornire alcuni dettagli e differenze fra le due crittovalute. Hive è una crittovaluta, diciamo così, tradizionale, libera di muoversi sul mercato e come tutte le crittovalute soggetta a forti oscillazioni di prezzo (in gergo si chiama volatilità). HBD invece pur essendo una crittovaluta appartiene ad una categoria particolare di esse, essendo agganciata al dollaro (oggi in gergo si dice peggata al dollaro). Ma come si da ad agganciare il valore di una crittovaluta a quello di una valuta statale (in gergo chiamate valute fiat)?

Esistono due metodi (in realtà sarebbero di più con alcune versioni ibride, ma non è necessario complicare troppo il concetto): bloccando una certa quantità del sottostante (in questo di dollari) o tramite crittovaluta.

Facciamo alcuni esempi: Libra, la crittovaluta ideata ed ancora non emessa da Facebook appartiene alla prima categoria. Facebook si impegna, insieme ai suoi partner, a bloccare un ammontare di dollari pari alla quantità di Libra messe in circolazione. Per ogni nuova Libra rilasciata viene accantonato a garanzia un dollaro in modo da fornire una copertura al valore della propria crittovaluta. Un po' come avveniva quando le valute statale non erano fiat (cioè generate dal nulla come accade oggi), ma seguivano il cosiddetto "gold standard", cioè erano agganciate (peggate) all'oro: le banche centrali dovevano conservare una quantità d'oro nei propri forzieri per ogni banconota emessa. Questo metodo implica che esista però un'entità centrale, pubblico (lo Stato con le valute gold standard) o private (Facebook con Libra) che si impegnano ad offrire la garanzia ed a mantenere il sottostante dichiarato. Ed occorre fidarsi di queste entità.

HBD invece appartiene alla seconda tipologia perché non ha un'entità centrale che garantisce il legame ma il tutto avviene per via crittografica. Il valore dell'HBD è agganciato al dollaro (in maniera flessibile) da un sistema matematico, un algoritmo, e dalla fiducia nel sistema stesso.
In sostanza ogni HBD è un x di Hive accorpati, un po' come una moneta d'oro zecchino può esser vista come un accorpamento di x monete di dollari. Il valore x cambia in funzione del valore dell'Hive rispetto al dollaro nel caso di HBD come cambia rispetto al valore del dollaro rispetto all'oro nel caso della moneta preziosa.

Il rapporto x iniziale dovrebbe essere 5 a 1, cioè un HBD corrisponderebbe idealmente, a 5 Hive (in realtà anche questo non è esatto, è una semplificazione perché questo rapporto è piuttosto un livello di equilibrio, che cambia, ma è inutile complicare ulteriormente il ragionamento, quindi per semplicità lo consideriamo fisso). E questo spiega perché gli HBD vengano distribuiti fintanto che Hive vale meno di 20 centesimi. Alla fine spero che questo aspetto si chiarisca meglio.

Vediamo un po' meglio in pratica. Supponiamo che tu abbia scritto un articolo ed il tuo reward sia di 2 dollari. Supponiamo anche di esser nella situazione ideale iniziale: Hive vale 20 centesimi. Il tuo reward ti verrà distribuito metà in HBD (quindi un dollaro in HBD cioè un HBD esatto) e metà in Hive (quindi 1 dollaro pari a 5 Hive, per l'esattezza 5 HP). Quindi riassumendo ti saranno assegnati 1 HBD e 5 Hive.

Supponiamo che il valore dell'Hive scenda a 0,15 (ogni riferimento al valore attuale è puramente casuale :D). Il tuo capitale, sia quello in Hive che quello in HBD avrà perso il 25%. Quello in Hive in maniera evidente: il prezzo è passato da 0,2 a ,15. Quello in HBD un po' meno evidente e diretta o meglio in maniera non perfettamente misurabile perché ad aver perso il 25% del valore non è proprio l'HBD in sé, il cui valore è deciso dal mercato, cioè dalla domanda e dall'offerta, ma la sua garanzia sottostante. Questo spiega perché il valore dell'HBD risulti più stabile, cioè meno volatile, di quello dell'Hive. Un po' come quando il valore della casa scende non implica che la banca automaticamente chieda altre garanzie a copertura del mutuo: lo farà solo in caso di crollo disastroso. E' altrettanto ovvio che nel caso ipotetico di un "fallimento" di Hive, verrebbe trascinato anche HBD.

A mantenere più stabile il valore dell'HBD concorre un aspetto psicologico e legato a quella che si chiama "imperfezione del mercato": moltissimi sanno che HBD è agganciato al dollaro, quindi oppongono più resistenza a liberarsene quando vale 0,75 dollari perché tanto, se è agganciato tornerà a salire, no? ;) Quindi l'HBD verrà scambiato ad un valore superiore perché gli operatori di mercato (compratori e venditori) sanno che come minimo c'è una garanzia di 0,75 ed essendo agganciato all'unità è molto probabile risalga. Ipotizziamo quindi un livello di 0,90.

Infatti concorre un altro fenomeno. Il giorno dopo tu scrivi un altro post. Altri 2 dollari di reward (che poi questo modo di veder le cose è fondamentalmente sbagliato perché perfettamente rovesciato: il reward si esprime in Hive, il valore in dollari è quello derivato, ma lasciamo perdere per non introdurre, come al solito, complicazioni). Divise a metà. 1 dollaro in Hive, quindi 6.667 Hive. 1 dollaro in HBD, quindi 1.11 HBD. Riassumendo: riceverai, in virtù dei due dollari: 6.667 Hive e 1.11 HBD. Ma quanti Hive ci sono a copertura di quei 1.11 HBD? Ricordi quella x all'inizio? Al tuo primo articolo x valeva 5, perché per fare 1 dollaro servivano 5 Hive (ognuno valeva 20 centesimi di dollaro). Ora x vale 6.667 (perché ci vogliono 6.667 Hive per fare un dollaro, visto che ora vale 15 centesimi solo). Cioè la copertura degli HBD nel giorno di loro emissione è sempre al 100% sebbene realizzata tramite Hive, quindi in sostanza è proprio come se fossero state richieste più garanzie a copertura del valore (per tornare all'esempio del mutuo: la banca ha chiesto più garanzie a fronte della perdita di valore della casa). Dopo i tuoi due articoli a copertura dei tuoi due 2 dollari cumulati sotto forma di 2.111 HBD, ci sono in sostanza 11.667 Hive, che al cambio di 0.15 hanno un valore di 1.75 dollari, pari all'87,5%. Non è il 100% ma tende sempre a riportarsi su quel valore, giustificando in parte la fiducia con cui gli operatori di mercato se li scambiano a quel valore di 0.90 che ipotizzavo sopra pur in presenza di un calo del 25% dell'Hive.

Effetto psicologico: "HBD ha protetto il mio capitale, Hive è basso. Questo è il momento di comprare Hive per HBD". Effetto pratico: la protezione del capitale si trasmette da HBD ad Hive, aumentando la domanda in acquisto del quale tenderà a fargli recuperare valore.

Sembra assurdo? Pensa a questi due aspetti.

Primo: le balene, coloro che posseggono molte migliaia di dollari in Hive hanno un interesse forte a non far crollare il sistema. Quindi in caso di eccessivo calo dell'Hive è naturale che all'effetto psicologico che può spingere una persona comune ad aumentare gli Hive convertendo gli HBD, hanno un forte interesse economico a farlo, anche considerando la remunerazione al 15% dell'Hive in stake: l'HP.

Secondo: i mercati finanziari di tutti i tipi si basano nel riporre fiducia molto più semplicemente di quanto si fa nelle vicende quotidiane, per quanto assurdo possa sembrare. Oggi nessun asset finanziario ha un valore sensato ma basato sulla fiducia del sistema. I prezzi delle case, le azioni, le obbligazioni corporate (cioè emesse dai privati) e pubbliche (i titoli di stato), addirittura i prodotti derivati che sono scommesse pure.

Quindi per concludere la "risposta lunga" lo sdoppiamento fra Hive e HBD aumenta la stabilità economica del sistema della blockchain di Hive introducendo, tramite HBD, un elemento di "viscosità" che rallenta i movimenti al ribasso, una sorta di "paracadute" che rallenta la discesa, in un primo momento e la trasmette poi all'Hive.

E questo spiega anche perché quando Hive sale sopra ai 20 centesimi l'HBD tende ad essere ridotto nella distribuzione mentre si distribuiscono più Hive (in proporzione). L'effetto in quel caso sarebbe di rallentare l'aumento di valore, e questo non è un obiettivo auspicabile. Quando Hive vale più di 20 centesimi la proporzione con cui viene pagato il reward non è più 50-50, ma si modifica gradualmente.

Non so se quello quello che ho scritto è tutto esatto. Queste sono le conclusioni a cui sono finora giunto io. Aspetto con sincero interesse le considerazioni di persone più esperte di me sulle vicende Hive, come @fedesox. Spero anche di esser riuscito a spiegare in maniera sufficientemente chiara un argomento sicuramente complesso e di cui purtroppo non esiste molta documentazione a cui riferirsi.

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