Conoscete la favola "La cicala e la formica"?
Vi ricordate che la formica per tutto l'estate ha lavorato, mettendo da parte le provviste per l'inverno, mentre la cicala cantava...
Ecco!
Siccome non vogliamo fare la tragica fine della cicala, soffrendo la fame, prepariamo ad agosto le conserve per il lunghissimo inverno.
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Sapete da noi l'inverno inizia quasi a metà novembre e dura fino a metà marzo (se tutto va bene), quasi 5 mesi di freddo e gelo, perciò, le provviste devono essere abbastanza sostanziose.
Ovvio, volendo si potrebbe trovare tutto al supermercato, però, mia mamma, da brava casalinga non si fida e fa tutto con le sue manine d'oro.
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E mentre la gente va in ferie e si fa delle bellissime vacanze, mia mamma sceglie ogni anno di restare a casa e preparare le conserve.
Si alza di buona mattina e inizia...
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A casa mia conserviamo tutti i barattoli in vetro nella cantina...
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Questa cantina è stata scavata a mano da mio nonno anni fa...
Dentro c'è una temperatura ideale, sempre costante sia in inverno con -30º e passa, sia in pieno estate con temperature che superano i 32º.
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Questo è il nostro piccolo paradiso di famiglia.
Trovi ogni cosa...
I crauti, insalata di cavolo verza e carote, zucchine sott'olio, pomodori e cetrioli in agro dolce, poponi marinati nel miele, melanzane e peperoni arrostiti, salsa di pomodoro, la nostra versione della caponata, fagiolini, funghi...
...Ogni genere di bene...
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Deliziosissime confetture e marmellate di pere, fragole, more, lamponi, pesche, visciole, ciliege, zucchine, ribes, albicocche...
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Abbiamo anche i succhi di frutta...
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Anche le patate hanno trovato il loro posto. Quest'anno è stato abbastanza produttivo. Siamo riusciti a raccogliere 8 casse da circa 35 kili ognuna.
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Per quest'inverno siamo preparati a dovere...
Quasi, quasi porto un lettino e mi trasferisco direttamente qui sotto terra per fare la guardia. 🙂