I Bioindicatori


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Bioindicatori

Un bioindicatore è una specie macro invertebrata che può fornire un informazione sulla qualità dell'ambiente in cui esso vive. In base alla presenza di alcune specie è possibile affermare se un torrente è inquinato o meno. Determinate specie vivono solo in acque pulite, la loro assenza quindi determina una forma di inquinamento. Eseguendo specifici test, attraverso questi microrganismi, si può determinare la qualità di un corso d'acqua che può essere soggetto ad inquinamento da scarichi abusivi. La classe dei bioindicatori non si applica solo al campo della matrice acqua,infatti, è possibile determinare ad esempio un eventuale inquinamento dell'aria attraverso i licheni : altro indicatore biologico.

Esempio di Bioindicatori
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Caratteristiche di un buon Bioindicatore

Un buon indicatore biologico deve presentare le seguenti caratteristiche :
  • Possedere una scarsa mobilità : essere il più possibile rappresentativi della sezione di campionamento
  • Sensibilità : Devono essere sensibili a determinate sostanze in modo da certificarne la presenza o l'assenza.
  • Longevità : Poter registrare i fenomeni avvenuti lungo determinati periodi tali da poter osservare l'evoluzione di un tipo di inquinamento.
  • Sensibile: Sensibile a piccole variazioni di stress ambientale.

  • Vantaggi
    Il principale vantaggio di un analisi microbiologica che impiega i bioindicatori rispetto a un indagine di tipo chimico-fisica è quella del costo, infatti, utilizzando adeguati metodi spesso e possibile fornire in informazione sul inquinamento direttamente sul campo senza dover ricorrere al trasporto e all'analisi in laboratorio. Grazie a questi organismi è possibile studiare il tipo di inquinamento e il periodo in cui esso avvenuto tramite una traccia lasciata attraverso di essi.
    Svantaggi
    Uno dei principali svantaggi è legato al fatto che gli indicatori biologici sono soggetti anche anche ad influenze di tipo ambientale ( eventi climatici), fatto che porta a determinazioni che possano risultare sbagliate. Inoltre, la riposta alle concentrazioni delle sostanze inquinanti non ha un andamento lineare.

    Nel monitoraggio di qualità delle acque correnti esso deve quindi considerarsi un metodo complementare al controllo chimico e fisico delle acque.

    Istituto Superiore per la

    Protezione e la Ricerca Ambientale

    Controllo che porta a una determinazione esatta della quantità e della qualità di un determinato inquinante.

    Metodologie e Applicazione

    Indice Biotico Esteso ( I.B.E)


    L'IBE è un metodo che utilizza gli indicatori biologici per determinare lo stato di determinati ecosistemi acquatici.

    L’I.B.E. deriva dal “Trent Biotic Index” (Woodwiss, 1964), aggiornato come “Extended Biotic Index – E.B.I. (Woodwiss, 1978) e successivamente modificato da Ghetti e Bonazzi (1981).

    Arpa-Veneto

    Questo metodo utilizza un’apposita tabella a due entrate grazie alla quale è possibile risalire, in base al numero degli organismi rinvenuti e appartenenti a ciascuna unità, alla determinazione dell’ I.B.E. Per questo tipo di determinazione è necessario eseguire il campionamento lungo un torrente mediante l'uso di un retino.Il campionamento si esegue a valle, un operatore a monte smuove il fondale del torrente in modo che il collega a vale possa raccogliere con il retino i macro invertebrati, talvolta è possibile campionarli direttamente dalle pietre del fondale su cui sono ancorati. Una volta raccolti questi organismi si può subito procedere al loro riconoscimento tramite una chiave dicotomica per risalire alla famiglia e alla specie, in modo da poterli poi utilizzare per la determinazione IBE.
    Esempio di torrente da campionare
    Immagine dell'autore
    Fonti Testuali
  • Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
  • Bioindicators: Using Organisms to Measure Environmental Impacts
  • H2
    H3
    H4
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    2 columns
    1 column
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