Alcuni rischi di Steemit

La piattaforma contiene ingredienti non presenti su altri siti di reti sociali virtuali, frequentati da miliardi o centinaia di milioni di utenti. Mentre, ad esempio, su Facebook i contenuti creati dagli utenti vanno ad arricchire principalmente Zuck e gli azionisti, su Steemit tutti gli utenti si possono aggiudicare una parte di valore creato tramite il meccanismo da banca centrale.



Fonte

Qui si ha la possibilità di crearsi una fonte di reddito creando contenuti che in altri siti vanno ad arricchire qualcun’altro. Però questo guadagno a mio avviso lo si può pagare in vari modi, a seconda del profilo psicologico individuale.

I rischi che percepisco attualmente

Assumo che i lettori conoscono già come Steemit crea Steem, come questo viene distribuito fra autori e curatori e da cosa deriva il valore dello Steem nelle varie monete governative. In alternativa consiglio un articolo che mi è piaciuto.
In questo mese circa di permanenza, ho pensato a vari rischi:

  • Associare il valore deciso dagli utenti, per un post, alla propria autostima. Succede nella scuola e nell’università coi voti, a lavoro con lo stipendio. Mi pare che anche Marx metteva in guardia da ciò. Si può contro-argomentare leggermente, sempre tramite una mia comprensione di una concezione di Marx, che il lavoro allontana dalla persona, ossia che una persona esiste se lavora e ottiene un salario, altrimenti farebbe molta più fatica a vivere. Con persona intendo quell’insieme di interessi o passioni coltivate al di fuori dell’attività lavorativa. Steemit per me consente la coltivazione della propria persona tramite un meccanismo democratico che ne incentiva economicamente l’espressione. In un certo senso qui il lavoro, inteso come retribuzione, si ottiene coltivando e condividendo i propri interessi e passioni! Quindi si può percepire la piattaforma come strumento di liberazione da attività lavorative che in genere alla maggior parte degli adulti non piace.
  • Creare contenuti solo in funzione di analisi statistiche (o a braccio) dei gusti degli utenti. In questo modo secondo me si rischia di allontanarsi dalla coltivazione e condivisione dei gusti personali, focalizzandosi sullo scrivere per lo più ciò che la gente vuole leggere. La cosa viene massicciamente utilizzata nel settore cinematografico e musicale. Avete mai notato come diverse canzoni di diversi cantanti hanno una melodia tutto sommato simile? E del perché le canzoni d’amore risultano più diffuse delle canzoni di denuncia sociale (tipo il rap)? Avete notato che varie canzoni italiane recenti, e che hanno avuto un certo successo, rappresentano un mix di vari status frequenti presenti su facebook?
  • Comportarsi diversamente con le balene. In genere le persone con un certo reddito, specie se si riesce a capire il loro livello di ricchezza, ricevono dei trattamenti diversi. Può anche succedere che qualcuno si aspetta un ricambio di disponibilità da parte di queste balene. Insomma il comportarsi in un certo modo perché si vuole qualcosa in cambio.

Conclusioni

Ho cercato di spiegare una serie di rischi percepiti da me. Questi a mio avviso risultano comuni a qualsiasi sistema che ha base monetaria per incentivare certi comportamenti. Il tutto non significa che disprezzo Steemit, anzi lo reputo più prezioso di Facebook e Twitter combinati. Preferirei un futuro con un’economia alla Star Trek dove l’accumulazione di moneta (cartacea od elettronica) non rappresenta il motore della vita.

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