Tutti i Momenti in un Sandalo - Storia Zen (ITA)

Un giorno Sasume, mentre stava accompagnando il suo maestro Obiwan, al mercato del villaggio si lamentò : "Che male i piedi mi fanno questi sandali nuovi!"
"Potevi tenerti quelli vecchi" disse il Maestro Obiwan
"No perchè quelli vecchi erano rotti e il tallone toccava per terra" spiegò Sasume.
"Potevi aggiustarli allora" continuò il Maestro
"Ho provato. Ma erano troppo rotti"
"Nulla è troppo rotto per non essere aggiustato"
"Avevo pensato di portarli dal calzolaio ma la riparazione sarebbe costata troppo. Ho trovato questi ma mi fanno proprio male!"
"Scusami Sasume mi fai vedere i sandali nuovi?"
Sasume si tolse entrambi i sandali e li diede al suo Maestro che con un gesto velocissimo li gettò nel fiume!

"Ma... ma..." esclamo guardando i sandali atterrare nell'acqua e allontanarsi spinti dalla corrente.
Obiwan disse "Se ti lamenti troppo di una cosa vuol dire che non va bene. Allora è meglio liberarsene"
"Ma come farò adesso? Mi toccherà camminare scalzo!" protesto debolmente Sasume.
"Sempre meglio di quei brutti sandali no?" disse il Maestro "e poi ti facevano male i piedi" e senza attendere risposta proseguì il cammino.
Sasume rimase fermo a guardare i sandali galleggiare nel fiume sempre più lontano. Poi con un sospiro segui il Maestro nel cammino.

Dopo un po' Il maestro Obi-wan chiese "Allora come cammini adesso?"
Sasume disse imbronciato "beh.. insomma..."
"Perchè usi sempre i sandali?"
"Come? cosa farò quando pioverà e ci sarà il fango sulla strada? Quando la strada sarà rocciosa? Cosa farò senza sandali?"
"Non ti preoccupare. Ti presterò i miei sandali per attraversare quei pezzi di strada."
"Ma scusami Maestro e tu? Tu come farai?"
"Io ho già passeggiato a pieni nudi nell'erba e ho sentito sui miei piedi mille tipi di terreno. Duro come la roccia, soffice come lana. Fangoso e secco. Ho avuto sandali che facevano male e me ne sono liberato. Ho avuto sandali comodi e me ne sono liberato. Come ho cercato riparo quando pioveva o un posto caldo in inverno. Ma per quanto freddo sia l'inverno è sempre bello stare in un campo pieno di neve e guardarla mentre lenta scende no? "
Sasume lo scrutava chiaramente senza capire dove stava parando il Maestro.
Obiwan continuò "Le preoccupazioni sul futuro allontanano l'illuminazione. L'illuminazione sta in ogni piccolo istante che viviamo sia esso positivo o negativo. E di fatto non esiste nè un momento positivo nè uno negativo. Ma esistono solo un susseguirsi di momenti nè belli nè brutti ma solo diversi tra loro. Quelli che raggiungono l'illuminazione non si aspettano futuri radiosi o si preoccupano del futuro incerto, ma cercano in ogni momento la bellezza del divenire delle cose."
Mentre parlavano raggiunsero un piccolo torrente.

Il Maestro Obiwan si fermò e si tolse i sandali e li porse a Sasume "ecco mettili cosi non ti bagnerai i piedi"
Ma Sasume entrò nel torrente a piedi nudi.
Si rese conto che aveva passato quel torrente centinaia di volte... senza mai toccare l'acqua.
Come era fresca!

In quell'istante Sasume fù illuminato.

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