Principio della trasposizione

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Dare costantemente la colpa all’avversario o riversare su di lui i propri difetti. Il ladro chiama “ladro” il suo nemico, per confondere le idee e metterlo in difficoltà. I violenti accusano i loro avversari di essere “antidemocratici”.

Questo è un classico della retorica ed in effetti non servono tutto sommato molti commenti: caricando sulle spalle del proprio nemico i propri errori e i propri difetti si distrae la popolazione dalla propaganda in quanto tale e quando i difetti e gli errori dell’avversario non esistono… Si inventano…

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