Primo giorno dell’anno.
Ingredienti
una sbronza epocale
pigiama e calzettoni antiscivolo in abbondanza
pranzo tardi quanto basta
divano con moderazione e libro da sfogliare a profusione.
Maratona di serie tv a piacimento.
Procedimento
Dopo una giornata di baldoria intervallata da un cenone che prelude a una nottata di festeggiamenti, riposare e dormire senza indugi. Svegliarsi, guardare l’ora che sarebbe tarda in un giorno dell’anno qualsiasi, ma oggi no. Oggi è presto e puoi dormire ancora.
Puoi girarti tra le coperte calde, la musica classica del concerto di capodanno in sottofondo, i pelosi che fanno capolino dal bordo del letto e con quegli occhioni ti dicono: “ehi, dai vuoi alzarti?”, e tu rispondi che no, altri 5 minuti.
Un profumo di arrosto riempie le stanze della casa affollata, ma tu hai voglia di quella torta alla nutella con cui ieri avete festeggiato anche il compleanno di chi ti è accanto e ti sarà accanto sempre nella vita. Nato all’avvicendarsi di due anni, il nuovo che saluta il passato, un compleanno festeggiato nei festeggiamenti, mimetizzato nei Brindisi altrui che si augurano solo il meglio per l’anno che verrà. Un bacio di buon anno, un abbraccio, e con le mani intrecciate inizia questo 2018.
Colazione mentre si sforna e si inforna, staffetta di pirofile e teglie. Una mattina pigra e lenta, in cui il sole si alterna a grigie nuvole cariche di pioggia.
Successivamente, mescolarsi alle coperte sul divano di fronte all’albero illuminato e a un buon libro per iniziare L’anno di letture.
Un bel disco sul giradischi in sottofondo, tra i preferiti. Chitarra e voce, melodia familiare e rassicurante, una coccola uditiva. Parole in dialetto che scivolano sulle note e ti accompagnano i sentimenti: serenità, allegria, nostalgia, speranza, “sogni in tasca posti negli occhi tuoi “.
Poi, appropinquarsi a tavola e gustare il pranzo delle 16: ragù, arrosto di pollo paesano con patate e piselli, insalata di rinforzo che non manca mai, minestra maritata , pane fresco di Teresa che lavora anche il primo dell’anno, nucelle e ciociole, mandaranci e clementine, cassata e ancora torta cioccolata e nutella. E caffè e ammazzacaffè.
La ricetta perfetta per una pennica pomeridiana-serale davanti alla maratona della 7 stagione di game of Thrones che provvidenzialmente trasmettono su Sky. I cuccioli accoccolati sulle ginocchia, rilassati e confortanti.
Un abbraccio rilassato. La tua testa sulla sua spalla. Perfezione.
Lasciar riposare per il resto della giornata è gustare la sera, a letto, rilassati e sorridenti, senza un pensiero triste ad accompagnare il dormiveglia.
La ricetta della giornata perfetta.
Un buon anno perfetto.
[Tutte le immagini contenute in questo post sono state scattate dall'autrice]