Into the wild...
Un film che avrò visto non so quante volte ed ogni volta riesce a commuovermi.
Non ho mai visto un film così carico di significato, così profondo.
Riesce a farti riflettere ad ogni parola detta e a farti piangere più volte.
Questo film è tratto da una storia realmente accaduta.
Un ragazzo che si è stancato dei suoi genitori che pensano solo a dargli tutto ciò che di materiale esiste e non si preoccupano di riempirlo di amore, ciò di cui ha bisogno.
Decide così di partire e lasciare tutti i suoi affetti per allontanarsi dalla società.
Una società che lui considera assurda, malata e troppo diversa dalla sua persona.
Non concepisce l'importanza che viene data a tutto quello che è materiale e soprattutto al denaro.
Decide infatti di donare i soldi del suo fondo universitario in beneficenza per poi esplorare il mondo solo con le sue forze, senza scorciatoie e senza mai tirarsi indietro bruciando anche i suoi ultimi risparmi.
Durante il suo meraviglioso viaggio si gode tutto quello che la natura ha da donare:
si innamora di ogni singolo posto e apprezza fino in fondo anche l'esistenza delle cose più piccole.
Questo film fa riflettere molto e consiglierei a chi non lo ha visto di prestare attenzione ad ogni singola parola detta.
È un pozzo di consigli e ti fa riflettere come non mai sul significato della vita, di cosa vuol dire "vivere".
Sì, perché vivere non è trascorrere tutti i giorni che hai a disposizione perché l'ora della tua morte non è giunta.
Vivere, vuol dire trascorrere la tua vita riempiendola di felicitá, di emozioni ma soprattutto, come dice il protagonista Christopher che nel film si fa chiamare Alex:
The core of man's spirit comes from new experiences.
Cosa vuol dire? Vuol dire che tutto quello che è l'uomo, il suo essere più profondo, dipende dalle sue esperienze di vita.
Non posso che essere pienamente d'accordo.
Anche se ho solo 24 anni, ogni scelta nella mia vita mi ha portato ad aumentare il mio bagaglio di esperienze.
Esperienze non sempre positive, anzi, la maggior parte delle volte negative.
Ma tutto mi ha portato ad essere quella che sono oggi, una persona tanto debole ma che di punto in bianco ritrova la sua forza.
The fragility of crystal is not a weakness but a fineness.
Una scena del film molto importante si ha quando il nostro Alex, incontra un signore molto anziano che gli spiega un po' quella che è la sua routine quotidiana.
Era un signore molto triste che aveva deciso di isolarsi dal mondo e Alex lo sprona ad uscire dalla sua triste e vecchia casa per continuare a vivere la sua vita.
Anche secondo me, non è mai troppo tardi per decidere di dare una svolta alla propria realtà.
E questo vale anche per tutti quelli che dicono: "No ma io ormai... fallo te che sei giovane".
Ecco, questa è una frase che andrebbe evitata, perché come dice Alex, "Noi siamo capaci di fare tutto" (o almeno possiamo provarci) e, soprattutto, se il nostro cambiamento ci può rendere felici non dovremmo neanche pensare di non compiere quel passo verso quella che può essere la felicità.
La felicità non ha età, non si è mai troppo vecchi per essere felici.
La società
Oltre a questi due punti fondamentali del film che ci tenevo ad approfondire con voi, tutto il resto tratta principalmente del rifiuto che Alex ha verso la società in cui vive.
Società troppo materialista, che punta soltanto all'apparenza.
Come i suoi genitori che pensavano di apparire come la famiglia perfetta davanti a parenti, amici e conoscenti, nascondendo la realtà della loro vita famigliare.
I suoi genitori si facevano tanto del male e lo facevano davanti ai propri figli.
E purtroppo questo accade in moltissime famiglie, non solo nei film.
Society, man! You know, society! Cause, you know what I don't understand? I don't understand why people, why every fucking person is so bad to each other so fucking often. It doesn't make sense to me. Judgment. Control. All that, the whole spectrum.
Durante queste parole pronunciate da Alex devo ammettere che mi sono scese le lacrime perché mi trovo pienamente d'accordo con quello che dice.
Non è forse vero che siamo spesso scontrosi e cattivi con altre persone? Che siamo sempre pronti a giudicare? Che la società ci impone dei parametri da rispettare e che se non vengono rispettati veniamo mal visti dalla gente?
Non è forse vero che spesso ci sentiamo come "incatenati" perché pieni di responsabilità di cui ci siamo caricati? Responsabilità che magari neanche ci competono ma che portiamo avanti perché così è giusto fare.
Ma cos'è che noi siamo tenuti realmente a fare?
Questo film tratta di concetti di vita in cui ognuno di noi si può immedesimare, ognuno.
Ognuno di noi può trarre una vera e propria lezione di vita da questo film meraviglioso.
Certo, il cambiamento nelle persone avviene in maniera graduale, non sarà un film ad aiutarvi a stravolgere la vita ma, se fate come vi consiglio, ovvero dare peso ad ogni singola frase detta da Alex, capirete che tutti i suoi concetti sono facilmente applicabili alle vostre esperienze di vita e possono aiutarvi a farvi riflettere sulla vostra esistenza.
Apprezzate di più la natura, non cercate l'amore solo nelle persone ma anche in tutto quello che vi circonda.
Siate altruisti, generosi, aperti.
Non date peso alle cose futili, senza una reale importanza.
E soprattutto, non attaccatevi alle cose materiali perché "avere tanto" non è sinonimo di "felicità".
You think you have to want
More than you need
Until you have it all you won't be free
Eddie Vedder, Society