Molte persone aspettano la domenica.
Per ristorarsi, per fare delle gite.
Per me invece la domenica rimane la giornata più agrodolce della settimana.
La giornata in cui mi viene spiattellata in faccia la realtà che riesco a nascondere per tutta la settimana.
E' un pò come se calasse il sole sui sette giorni precedenti.
Perchè di solito è la giornata che dedico agli affetti.
La giornata in cui torno in famiglia. E mi rendo conto che la vecchiaia è una brutta bestia, e che colpisce tutti. Anche quelle persone che un tempo ritenevi fossero immortali e oggi ti trovi a pregare di accudire il più tardi possibile.
La giornata in cui mi dedico ai miei nuovi amori, che non sono donne, ma i miei nipotini. Acquisiti, perchè sono figlio unico, ci mancava solo questo ad aggravare la sensazione di solitudine, ma ci cresci solo e ci diventi solitario, non c'è una via di mezzo. Però far ridere quei nani da giardino ti fa sentire non so come, non riesco ancora a capirlo. Non importante, non utile. Non da un senso vero e proprio. E' proprio che capisci come funziona il tutto. Oggi ci sei, domani no, ma getti un seme e mandi avanti la giostra. Sperando di aver fatto salire chi ami sul cavallo giusto.
Ma è la giornata delle domande.
Ma risposte non te ne dai.
Perchè dai su, la vita è così. Stai sempre a chiederti qualcosa, ma col cazzo che una risposta te la da.
E quindi è la giornata in cui ti rassegni a prenderla come viene. E a prenderti quel che puoi.
La giornata in cui non sopporti le ingiustizie.
Quella in cui ti chiedi se veramente il tuo destino è rimanere chiuso dentro casa a fare la guardia ad un nano o ad un genitore.
La giornata in cui Rocky Balbo è solo un bambino che si diverte con la fune. E tu vorresti essere Batman, anzi meglio Superman che raddrizza tutti i torti.
Meno male che di domenica ce n'è una sola a settimana.
Il giorno del signore, letteralmente.
Ma io mi sento ancora un ragazzo, benché i bambini non la vedano così.
"Signore me lo tira il pallone?"
"Certo!"
Che finchè non ti viene voglia di bucarglielo 'sto pallone, vuol dire che hai voglia di giocare ancora anche te.
"Sciabolata morbida!"