Oggi vi presento Arduino, la piattaforma Hardware open source, con cui potete realizzare qualsiasi cosa (o quasi)

Arduino è sostanzialmente una piattaforma elettronica programmabile, con cui è possibile creare in modo molto semplice, direi proprio alla portata di tutti, dei dispositivi anche molto avanzati. Inizialmente è stato ideato come strumento di prototipazione rapida e soprattutto per scopi didattici, cercando di tenere i costi di realizzazione molto bassi; ma grazie al suo immenso successo è diventato sempre più potente diventando anche un dispositivo professionale, mantenendo però la semplicità di sempre e i prezzi molto contenuti.

Arduino è una schedina elettronica piccola come una carta di credito, ma con un processore molto potente ed essendo un progetto modulare, si possono aggiungere altre schede per aumentarne gli usi, per esempio si possono aggiungere schede wi-fi, GSM, bluetooth, ecc..


Scheda.png
(Scheda Arduino modello "uno")

Le cose che si possono creare sono molteplici, da un semplice pannello di comando per le luci di casa, ad un avanzatissima stampante 3D, o ancora per esempio un semplice antifurto casalingo o un più tecnologico drone fai da te.

Proprio grazie a queste sue qualità, Arduino è presto diventato un punto di riferimento per gli hobbisty del settore e intorno a questa piattaforma si è formata una grande comunità internazionale. A proposito, questo è un progetto totalmente made in Italy perchè Arduino è nato ad Ivrea, provincia di Torino e deve il suo nome al bar dove i suoi inventori spesso si ritrovavano. Arduino è un prodotto open source e infatti in rete si può trovare gratuitamente tutto il materiale che serve per poterlo programmare e anche grazie alla rete, nel corso degli anni, è diventato uno strumento sempre più potente e diffuso.

Per chi vuole cimentarsi con questo “giocattolino” consiglio vivamente di acquistare il kit originale per principianti acquistabile su Amazon per 90 euro circa, dato che la scatola contiene oltre alla "scheda madre", un manuale completamente italiano con molti esempi, una serie di componentistica, tra cui diodi led di vario colore, resistenze, condensatori, motori, pulsanti, buzzer, display, sensori di temperatura, scheda breadbord con vari cavetti per effettuare assemblaggi rapidi e veloci e tanto altro ancora. Quindi una quantità enorme di componenti che ci permetterà di effettuare parecchi esperimenti ad un prezzo modico.


starter kit 2.png

In alternativa si possono comprare i componenti in modo separato e quindi acquistare solo quello che ci serve per il nostro progetto, spendendo meno. Comunque quasi tutti i componenti hanno costi veramente bassi, nell’ordine di qualche euro, infatti oltre al kit iniziale ho acquistato anche altri componenti per esperimenti leggermente più avanzati, tipo quelli della seguente foto, che in parte serviranno a fare un antifurto casalingo fai da te.


kit antifurto.png

Per far funzionare la scheda ovviamente ci vuole anche la parte software, probabilmente la parte più interessante, ma anche la più difficile da approcciare per chi non è un programmatore. Il linguaggio di programmazione è basato sullo standard C e C++, fortunatamente il web è pieno di tutorial ed esempi già fatti, da cui si può prendere spunto e nel frattempo imparare. Chi invece acquisterà il kit che ho citato prima, troverà nel manuale anche la spiegazione riga per riga di comando per capire a cosa serve quel codice.
Ecco come si presenta il semplice ambiente di programmazione.


ide.png

Dopo aver scritto il codice, dovrà essere trasferito sulla scheda tramite un cavo USB (in dotazione col kit), ma questo lo vedremo nella prossima puntata quando realizzeremo il nostro primo progettino.

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
Join the conversation now
Logo
Center