#girlythings – Beauty Routine pt. 1

Come ogni ragazza che si rispetti (nevvero, è che non sapevo come far cominciare il post) anche io ho la mia beauty routine – che più che routine è una serie di regole che seguo per darmi una sistemata e sembrare femmina – e, sempre da ragazza, so che siamo sempre tutte in cerca della crema giusta, dello scrub delicato, della maschera adatta. In questo post ci saranno un sacco di riferimenti a brand (madò come fa profescional) che, specifico, non sto smarkettando perché nessuno mi si fila ma che ho provato e trovo davvero valide (o non, chi lo sa).

E’ tutta un provare prodotti che dai campioncini sembrano pazzeschi poi li compri – spendendo 50€ - e ti ritrovi che non sono adatti e ti ingrassano la pelle. Così, in loop. E allora, visto che so che un consiglio è sempre ben accetto quando si parla di skincare, vi racconto come tratto io la mia pelle quando decido di trattarla bene, per l’appunto.


(c) pepina

Faccio una premessa: da adolescente ho sofferto di acne molto pesante e, avendo una pelle mista (molto grassa nella zona T e secca sulle guance) è un combattimento continuo. Con la pillola riesco a tenere a bada i brufoli – grande vittoria – ma i maledetti ogni qual volta che riescono, escono sempre più cattivi e resistenti.


Ovviamente - come tutti i post, per non fare un papiro immenso - oggi parleremo della routine mattutina, ovvero cosa mi metto in faccia quando mi alzo la mattina alle sei e mezza (e manco io so quello che faccio perché in realtà sono in piedi ma sto ancora dormendo).
Il lavaggio del viso è sempre stato un grandissimo ostacolo. Perché? Perché trovare il sapone adatto è stato un parto. Ho spaziato dal sapone neutro liquido alle famose saponette allo zolfo ma appena la pelle si abituava, si ripartiva da capo. Poi un giorno è arrivato il Non Sapone di Omia all’aloe e finalmente sembro aver trovato la pace. Quindi inizio la mattina lavandomi il viso con questo non sapone (è liquido e non fa molta schiuma, molto delicato) facendo dei movimenti circolari sul viso e sciacquando poi (maddai?) con acqua calda o tiepida.

Il secondo passaggio è preparare il viso alla crema. Anche lì non vi dico che macello, anche perché prima utilizzavo prodotti solo per pelle grassa invece che mista ed avevo sempre problemi. Scoprii poi che il problema non era la pelle mista quanto la disidratazione della pelle. Al che, dopo il lavaggio del viso mi spruzzo in faccia l’eau thermale di Avene che, soprattutto d’estate, è una manna dal cielo (se la mettete in frigo, anche meglio). Non solo quest’acqua riduce i rossori della pelle ma aiuta l’assorbimento della crema che si va a mettere poi.

Per quanto appunto riguarda la crema, io sto usando una crema idratante di Sephora (sì, ero scettica anche io ed invece mi sono dovuta ricredere molto) attivatrice di idratazione con acido ialuronico e devo dire che mi ci trovo non bene, di più. Ora sta finendo e visto che, essendo molto buona, non voglio che la mia pelle si abitui troppo al prodotto, appena finisce ho comprato una crema che in molte mi hanno consigliato ed è la crema alla rosa mosqueta de I Provenzali. Non l’ho ancora provata ma tutti dicono sia veramente molto buona quindi presto vi farò sapere com’è.


(c) pepina

E qui ci fermiamo con la #beautyroutine mattutina, alla prossima parte! 🌷
H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
Join the conversation now