Le Donne non ti Apprezzano per Quello che Sei?

Ho detto molte volte che, con le donne, è inutile recitare un ruolo perché prima o poi verrai scoperto e comunque lo reciterai male. Faresti meglio quindi ad essere te stesso.
Al che uno puo replicare: ma io sono già me stesso, è una vita che lo sono ed è proprio per questo che non ho successo con le donne.
E hai ragione, e non devi dare retta a chi ti dice “rimani te stesso, troverai anche tu prima o poi una che ti vuole bene”. No. Non farlo. Facciamo ordine.
Stadio uno. Un ragazzo si chiede disperatamente cosa piace alle donne, che tipo dovrebbe diventare e cosa dovrebbe fare per piacere e trovare una. Risultato: quasi sempre un disastro, perché una persona così è priva di personalità, di spessore, non sa cosa vuole ed è repellente.
Stadio due. Ho capito che se voglio la donna adatta a me, con la quale sarò veramente felice e che potrà innamorarsi di me per come sono, la cosa migliore da fare è essere me stesso.
Ma.
1), può darsi che il tuo vero te stesso sia in questo momento represso e non ben definito. Se non hai ancora capito cosa ti piace, cosa vuoi dalla vita e non hai esperienza, tu sei ancora un embrione, non un uomo, quindi il tuo te stesso è ancora una potenzialità e di fatto non esiste. E non importa quanti anni hai.
2), essere te stesso non si identifica con le tue mancanze, le tue fobie, i tuoi tic, le cazzate che fai ogni tanto.
Se sei malato, povero, poco intelligente, irascibile, etc. queste non sono caratteristiche, sono sfighe che hai, e non piacciono a nessuna donna. E prima te ne liberi meglio è. Se possibile.
Attenzione a non confondere un difetto con una caratteristica. Spesso nel nostro modo di parlare ambiguo ed ipocrita, chiamiamo difetto quello che in realtà è una caratteristica. Quando qualcuno parla di “simpatico difetto” o cose del genere in realtà non parla di un difetto vero e proprio. Una persona che ha un carattere vivo, si scalda facilmente e magari fa ridere per questo non è la stessa cosa di uno che di punto in bianco ti tira un cazzotto in faccia senza motivo. Eppure magari usiamo il termine ”irascibile” per entrambi.
Se hai una malattia mentale per cui, mentre fai l’amore con la tua fidanzata a un certo punto devi scappare via, metterti in un angolo e urlare “lasciami stare! Lasciami stare! Lasciamo stareee” per mezz’ora, non ti aspettare che lei lo apprezzi o che tu possa trovare una che lo apprezza, a parte casi piu unici che rari ovviamente. La tua donna magari lo sopporterà e riterrà opportuno stare con te nonostante questo, ma nonostante questo, non certo per questo.
Mentre se tu invece ad esempio sei una persona dolce in un mondo di duri, una persona rispettosa in un mondo di prepotenti, non è certo quello che ti impedisce di accoppiarti, anzi, hai delle bellissime doti che molte donne apprezzeranno eccome.
Basta ovviamente che queste doti siano reali e che certi comportamenti non siano dovuti solo a debolezza. Nel senso che fai il gentile perché sei costretto ma se potessi uccideresti ogni forma vivente su questa terra.
Proprio per questo devi crescere e acquisire sicurezza in te stesso, qualunque esso sia, prima di poter esprimere la tua vera personalità.
Essere te stesso può voler dire anche avere un tuo modo di vestire, una tua visione della società e dei rapporti umani, una tua sessualità, una tua idea politica, un tuo modo di esprimere arte, o semplicemente un tuo modo di divertirti.
Se i tuoi amici vanno in un locale e a te piace stare sdraiato in un prato, non è per quello che rimarrai solo. Una donna sta meglio sdraiata su un prato, credimi.
Infine, attenzione a non voler fare l’anticonformista per forza, perché anche quello è una forma di conformismo.
Detto questo vi saluto, e, alla prossima.

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