L'ironia nelle intenzioni... e nei fatti.

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CC0 Creative commons - Pixabay


Un saluto a tutti gli amici di Steemit,

oggi affronto un argomento che ho già sfiorato in passato, parlando dell'ironia (QUI trovate l'articolo).

Vorrei soffermarmi soprattutto tra l'intenzione di essere ironici e divertenti e quello che è poi il risultato di questo tentativo.

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L'ironia è uno strumento che se usato a dovere, può trasmettere messaggi importanti e soprattutto farlo in una chiave accessibile a tutti.

Accessibile a tutti non significa utilizzabile da tutti. Serve una grande proprietà di linguaggio e un grande acume per riuscire nell'obiettivo, pena trasmettere un messaggio diverso da quello che era nelle intenzioni dello scrivente e in taluni casi urtare la sensibilità altrui. Perchè l'ironia non è cattiveria.

E allora, vi chiederete, come si fa a capire se l'impianto ironico è ben strutturato oppure se si rischia di ottenere l'effetto opposto a quello voluto?

Innanzitutto è importante dosare bene le parole, dando il giusto peso a quelle che risulteranno essere le parole chiave. Non siamo dei primati che si esprimono a monosillabi, abbiamo uno dei vocabolari più ampi del mondo, utilizziamolo a dovere!

Altro aspetto importante è valutare bene il soggetto sul quale indirizzare l'ironia. Ci sono dei temi sui quali ci si muove come su un campo minato e che forse sarebbe meglio trattare solo se veramente capaci di essere ironici e divertenti nella maniera corretta.

Infatti la domanda che bisognerebbe porsi più e più volte è se le proprie parole possano in qualche modo urtare la sensibilità altrui o ferirne i sentimenti. In tal caso le strade potrebbero essere due: cercare di porre rimedio andando a modificare qualcosa nel testo oppure decidere di non proseguire nell'intento ironico.

Sempre che il proprio obiettivo non sia quello di provocare una breccia nella sensibilità e nei sentimenti altrui; questo io lo troverei davvero di cattivo gusto.

Altro errore secondo me madornale, è quello di ironizzare utilizzando i luoghi comuni.
Prima di tutto perchè questi non sempre corrispondono a verità; secondo poi perchè essi sono molto spesso già caricature di alcune caratteristiche riferite a una persona o a un gruppo di persone e fare ironia partendo da un qualcosa che esprime già un messaggio ironico, potrebbe risultare quanto meno rischioso.

Un'ultima osservazione: l'ironia è una cosa che nasce da dentro, la definirei quasi una caratteristica personale, che si può possedere oppure no. Non tutti poi sanno essere divertenti, proprio perchè magari non è una caratteristica peculiare del proprio carattere.

Perchè allora insistere in questo ambito, piuttosto che concentrarsi su qualcosa che è più consono alle proprie caratteristiche?

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Vi starete chiedendo il perchè di questo post e proprio in questo momento. Ve lo spiego subito.

Mi è capitato di leggere alcuni post in lingua italiana (almeno due negli ultimi giorni), che partendo dall'idea di voler fare dell'ironia su alcuni argomenti, hanno finito per ottenere l'effetto opposto.. almeno secondo il mio modo di vedere e il mio gusto personale.

Non sono sicuramente Ernest Hemingway, per potermi permettere di giudicare il lavoro altrui, ma cerco sempre di perseguire l'obiettivo di scrivere buoni post, che stimolino l'interazione con i lettori e questo indipendentemente dal guadagno che gli stessi possano ottenere.
Mi piace avere una sezione commenti, sotto i miei scritti, molto vivace dalla quale posso anche trarre spunti per futuri post.

Per farlo basta scrivere dei contenuti che stimolino il lettore a voler rispondere e certamente non serve lanciare provocazioni inutili o fare dell'ironia fine a se stessa.

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Ci sono tanti modi per scrivere dei buoni contenuti, sforziamoci di trovare quello più adeguato alla nostra persona.


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