Voglio ricordarlo così in questo momento-poverino-mentre soffriva e le dottoresse cercavano di curarlo.
Il bello di Fer era la sua purezza e bontà anche la sua semplicità. Voglio ricordarlo però anche mentre correva nei prati delle nostre (mie e sue) amate montagne. Voglio ricordarlo si, ma non tanto, perché la vita deve andare avanti e non voglio passarla a pensare al passato come troppo spesso ho già fatto in vita mia. Voglio pensare che lui abbia avuto una bella vita con me e con la sua purezza sia andato come è venuto a questo mondo. Non è mai stato un cane ma un amico, io non sono mai stato un padrone ma il suo migliore amico e ho cercato di salvargli la pelle anche questa volta ma questa volta non non ci sono riuscito.
Non voglio ricordarmi troppo il suo sguardo e quante volte ho pensato che una delle mie più grandi fortune fosse avere lui vicino a me in questa difficile vita. Il cane più bello del mondo.