Moto: guida sui tornanti


Origine Foto

Buonasera a tutti !
è due giorni che non scrivo, ma leggo solo. Sono stata abbastanza indaffarata con il lavoro e martedì, sono rientrata da Roma alle 23.
Durante la giornata, avevo visto che l'associazione con il quale avevo fatto il corso della moto (5/6 agosto) e, successivamente, preso la patente (9 ottobre) aveva organizzato per il giorno 1/novembre un motogiro per chi aveva già fatto il corso di guida sui tornanti e il tour didattico per chi, ancora, non aveva fatto il corso.
E' così che mi sono decisa in breve tempo, di prendere parte al tuor .

Ritrovo 8.30 presso l'autodromo di Franciacorta! (partenza da casa, con la piccola belva GSX S 750, alle h 07.00)
Piccolo briefing per la teoria sulla guida nei tornanti, qualche consiglio e partenza verso Sarnico e il Lago d'Iseo.
Per ovvi motivi, non ci saranno foto fatte da me, ero troppo presa dalle esercitazioni.
Una volta arrivati a Tavernola Bergamasca, iniziamo a risalire fino ad arrivare nel pezzo di strada che sarebbe stato, da quel momento per tre ore, il nostro punto per fare scuola.

Tre ore a salire e scendere, l'istruttore che ci correggeva e ci dava le indicazioni fino all'ora di pranzo dove ci siamo ricongiunte con l'altro gruppo per mangiare tutte insieme e riprendere il giro pomeridiano per portarci, infine, di nuovo all'autodromo di Franciacorta.

L'esercitazione è stata fatta in zona Cementirsacci (azienda presente sul tornante in questione) sul primo tornante appena dopo l'azienda

ad ogni giro, la sicurezza era sempre di più e le paure sempre meno.

Le indicazioni erano molto chiare.

In salita, con tornante verso destra, è meglio arrivare leggermente larghi per poi stringere trovandosi in uscita con la moto in accelerazione.
Durante la curva, che si farà, soprattutto agli inizi, in seconda marcia viene consigliata di percorrerla con il freno posteriore leggermente schiacciato e la moto in accelerazione così facendo, il posteriore, diventa "timone" della moto.

La cura verso destra, è stata per me la più difficile ma a furia di ripeterla, sono riuscita ad affrontarla tranquillamente e senza la paura di cadere.

Più si stringe la traiettoria è meglio è perchè sappiamo molto bene che spesso e volentieri, camion e macchine, tendono a stringere la curva invadendo la corsia opposta.

La curva verso sinistra, invece, rimane più a largo raggio e si riesce ad affrontare ad una velocità maggiore.
Anche qui si arriva e si stringe, sempre ovviamente stando nella propria corsia.

Per aiutarsi, nella curva, è necessaria aiutarsi molto con il corpo e devo dire che, nelle ultime prove, sono riuscita a migliorare anche questo aspetto che è tra i più difficili.

Purtroppo non abbiamo avuto tempo e modo di fare foto ma i colori dell'autunno che si presentavano dinanzi a noi , con nello sfondo il lago, erano a dir poco spettacolare. Un gioco di colori arancione / giallo / rosso che rendeva tutto più bello.

Questo è il percorso fatto con i tornanti (non ho messo il tratto dall'autodromo).
La parte compresa tra i due punti di interesse è dove ci siamo fermati per l'esercitazione mente tutto quello in blu è il tragitto affrontato al rientro da queste stupenda giornata.

Ora mi sento più sicura anche se rimane che ho ancora molt da imparare.

Ciao a tutti i bikers e non.

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