Lettera a Lui

immagine presa da pixabay

Ciao Nonno

come va lassù? Volevo un pò raccontarti questo periodo anche se molto probabilmente, sai molto meglio tu di me.

Da dove posso partire ?
Purtroppo, ho dovuto prendere una decisione...una decisione che ti avrebbe fatto un pò arrabbiare...ho lasciato il calcio. Non riesco tra la casa e il lavoro .... non riesco proprio. Poi lo sai...che se non rendo il 200% mi arrabbio e anzichè tornare contenta torno incavolata nera.
Però...ho giocato l'ultima partita a dicembre, dopo che ci hai lasciato...l'ho fatto perchè lo dovevo a te.
Ho segnato ! Sicuramente eri li vicino...l'ho messa in rete e ti ho guardato lassù.
Non sai che dolore sapere che in questi ultimi anni di calcio, seppur a 7, non sei mai potuto venire a vedere.
Mi spiace veramente ma ho 28 anni, inizio ad avere altre priorità e chissà....se Gero si decide...mi piacerebbe mettere su famiglia e qualche ora di straordinario mi aiuta a sostenere qualche spesa extra.

Hai visto Matteo ? Ha preso la patente !! Ho pensato subito a te che per anni gliel'hai chiesta .... prima che te ne andassi, ti ha fatto sorridere perchè aveva superato la teoria, l'ostacolo per lui più grande .... ora ha superato anche la pratica.
Sai che effetto sentirlo parlare perchè sta scegliendo la macchina ? E tutte le volte, penso a te

Il lavoro, invece, sono sempre di corsa, piena di cose da fare. Mi piace il lavoro che faccio anche se a volte è veramente difficile stare dietro a tutti. Sto facendo qualche trasferta per pagare la macchina e oggi, dopo quasi due mesi dalla mia ultima trasferta lavorativa di più giorni sono venuta a Chieti. Ieri sera, quando ho aperto la valigia, mi è venuto in mente il 20 di novembre...eri in ospedale ma per non farmi preoccupare non mi han detto come stavano veramente le cose, perchè ero a Roma.
Mentre stamattina chiudevo la borsa gli occhi sono diventati lucidi e anche durante il viaggio di 5 h e 30....perchè quella volta, sono tornata e tu, non c'eri più.
Ogni volta penso che non sarei mai dovuta partire...dovevo avere la possibilità di salutarti ancora una volta...scusa se non ci sono stata ma ti assicuro che tutta la sera e mattina il mio pensiero è stato li con te perchè anche se non mi avevano detto nulla...avevo intuito.
Avevo scritto preoccupata anche a Marta, la mia collega ...so che non è servito a nulla e non è la stessa cosa....ero li con cuore e mente.

Nonno, manchi, manchi tanto ... I tuoi sorrisi, i tuoi occhioni blu ... vorrei fosse tutto solo un brutto incubo.

Stai vicino alla nonna, noi ci stiamo provando, sembra reagire ma non sono convinta che lo faccia sempre soprattutto quando rimane a casa da sola.

Un abbraccio



Noi siamo noi...ma ricorda molto i momenti, quando tornavi a casa:
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