Facciamo un po' di meccanica Parte 3 - Per principianti

Nelle puntate precedenti di LHSM

Bentornati miei cari apprendisti meccanici, sono felice di rivedervi di nuovo, come sapete, negli articoli precedenti abbiamo parlato di come un motore crea potenza, dei tre requisiti fondamentali per generare un esplosione, dell'aria in aspirazione dei gas di scarico, e la loro funzione in un motore turbocompresso o in uno aspirato.

Se vi siete persi gli articoli, prendete in considerazione l'idea di leggerli velocemente prima di procedere con questo post, li potete trovare qui:

Quello di cui discuteremo oggi è il terzo elemento fondamentale per generare una corretta esplosione all'interno del cilindro, ultimo ma non per importanza:

La compressione

Nel primo articolo, ci siamo impegnati a conoscere il movimento di un pistone all'interno di un cilindro, e abbiamo visto alcuni elementi meccanici un po' alla rinfusa che, insieme, generavano la compressione, andiamo a vederli più nello specifico:

  • Il Pistone [1]
  • Le fasce elastiche [2]
  • La biella [3]
  • Lo spinotto del pistone [4]
  • Il cilindro [5]
  • La testata cilindro [Davvero? pesa tipo 80 chili, io non la sposto]

Per questa volta non affronteremo l'albero motore e il sistema di trasmissione del movimento tra i vari pistoni all'interno del motore, cerchiamo di concentrarci unicamente sulla compressione.

Siccome non ho trovato nessuna foto su internet che potesse aiutarci a comprendere meglio gli elementi sopra citati, ho deciso di fotografare i ricambi che ho in magazzino, un calibro sia in pollici che in millimetri posto al centro della foto, vi aiuterà a rendervi conto delle dimensioni dei pezzi.
Tenete a mente che il motore in questione è un KTA38 M2 della Cummins* da 1200 Cavalli usato prevalentemente su imbarcazioni da lavoro.
Pesa circa 4.2 tonnellate ed è, molto probabilmente, più grande della vostra automobile.
A meno che non guidiate un autobus.

Foto dell'autore

Foto dell'autore

Andiamo ad assemblare i pezzi

Dopo aver oliato bene lo spinotto del pistone [4] andiamo ad inserirlo tra la biella [3] ed il pistone stesso [1], avendo cura di non torcerlo durante l'inserimento per evitare di bloccarlo. In questo modo abbiamo creato il primo "nodo di movimento". Lo spinotto, viene utilizzato per garantire la corretta tolleranza tra i movimenti della biella e del pistone, ed al tempo stesso, li mantiene uniti.





Le fasce elastiche

Foto dell'autore

Successivamente, vanno installate le fasce elastiche, che però, mi son guardato bene dal montarle questa volta, per evitare inutili sollecitazioni a dei ricambi nuovi molto delicati (e molto costosi), le fasce elastiche rappresentano il fulcro della compressione che stiamo cercando di ottenere, quindi vanno trattate con estremo riguardo.

Vi spiego il motivo.
Quando tutti i pezzi saranno pronti, possiamo andare a montare i nostri ricambi all'interno del motore, vedremo che ci sarà una minuscola tolleranza tra il pistone ed il cilindro, questa distanza viene azzerata dalle fasce elastiche, che, come delle molle, aderiscono perfettamente al cilindro, permettendo al pistone di rimanere sempre al centro esatto della corsa disponibile, e di intrappolare l'aria non concedendole vie di uscita verso il basso.
Dalla parte alta invece avremo una testata, che per adesso immaginiamo come una sorta di tappo ermetico , montato sulla parte alta del cilindro.

E questo è tutto

Il pistone in fase ascendente risale all'interno del cilindro comprimendo l'aria aspirata in precedenza:
in alto, abbiamo una testata che chiude ermeticamente la camera, in basso invece, delle fasce elastiche che non consentiranno all'aria di carica di uscire, non le rimane altra scelta che rimanere li nel mezzo, e farsi comprimere.

  • *Credo sia il caso di mettere qualche link sulla Cummins , la casa motoristica che ci ha fatto da cavia oggi per l'articolo, qui potete trovare la brochure del nostro motore, nel caso siate interessati alle varie performance.
  • tutti i pezzi di ricambio fotografati sono stati acquistati diversi anni fa, e sono di mia proprietà e dell'azienza per cui lavoro.
  • Le foto sono state scattate con il mio cellulare da me stesso, quindi nel caso vogliate usarle per qualsivoglia motivo, avete il mio pieno consenso alla copia ed alla divulgazione.
  • Seppur le mie fonti si basino totalmente sulla mia esperienza, qui potete trovare qualche conferma a quanto scritto sopra.

Grazie per aver letto tutto, stiamo piano piano andando nella direzione giusta, nel prossimo articolo, vedremo la testata, e capiremo anche, perchè è cosi maledettamente complicata.

Ci vediamo presto, e grazie ancora.

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