Il mondo della ginnasta di ritmica.

Fin da piccola sognavo di indossare un vestitino come quello, tempestato di brillantini, che si vedono luccicare fin dagli spalti, dai quali la gente applaude, in un ovazione senza fine.
Che bella che sarei stata.

Nella realtà il mio sogno è rimasto tale, perché non ho avuto la costanza di portare avanti un impegno veramente gravoso, quello di allenarsi, spesso e costantemente, un giorno si e uno no.
Tale è il lavoro che bisogna fare su se stesse per poter eccellere nella ginnastica ritmica.
Un mondo, fatto di impegno al femminile, dove fin da piccolissime, le atlete si allenano duramente, rinunciando a gran parte degli altri impegni o divertimenti.

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Immagine CC0 creative commons da pixabay.com

Questo mondo, non è fatto solo di lustrini e bei costumini da indossare, ma anche di sudore e sacrificio.
Se si vuole arrivare a praticare questo sport a livello agonistico, la dedizione deve essere presso che totale, il sogno di una medaglia o della ribalta delle olimpiadi, si può raggiungere solo dopo anni di duro lavoro sul proprio corpo, forzando se stesse e spingendo i propri limiti sempre più avanti.

Avere dei buoni insegnanti è sicuramente fondamentale e in Italia, siamo abbastanza ferrati in questa disciplina, malgrado non siamo il top mondiale.

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Immagine CC0 creative commons da pixabay.com

L'avventura infatti comincia cercando di trovare la struttura migliore, con i migliori preparatori atletici.
Una volta trovato il luogo adatto, ci si fornisce di tutta l'attrezzatura richiesta, per fortuna non troppo costosa: una tuta, scarpe, un costumino per le esibizioni, qualche attrezzo, come la palla, le clavette e il nastrino, tutte cose adatte alle diverse specialità nelle quali, vorremmo cimentarci.
Per avere successo, sarà fondamentale, l'appoggio da parte della famiglia, che dovrà seguire, la piccola atleta, qua è là per il paese, nelle varie manifestazioni e gare e come sostegno psicologico.

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Iniziando da molto piccole, circa 4 o 5 anni, ci si abitua a flettere il proprio corpo in modi che sarebbe impossibile imparare a fare ad un età più avanzata. Il corpo così giovane, si allunga e si stira, molto più facilmente e poi mantenendo l'allenamento costante, rimane agile anche crescendo.

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Immagine CC0 creative commons da pixabay.com

Fin dalle prime esibizioni, che avvengono, anche per abituarsi a mostrarsi in pubblico mentre si fanno gli esercizi, il cuore batte forte dall'emozione e la paura di sbagliare o di non essere abbastanza brave.

Diventando sempre più brave, poi il pensiero si sposta, sull'ambizione di raggiungere il podio e portare a casa una medaglia, se si riesce a raggiungere tale obbiettivo, la soddisfazione e la gioia, ripagano di ogni sforzo.

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