Un argomento molto serio : la prevenzione oncologica , prima parte.

Oggi voglio affrontare, da medico, un argomento molto serio: la prevenzione oncologica.
Si tratta di un campo davvero vasto, per cui sicuramente non basta un post nè un articolo.
Ma almeno alcuni princìpi di prevenzione che possano risultare utili credo di poterli trasmettere.
Anzitutto vorrei distinguere tra prevenzione primaria e secondaria.
Spesso si fa molta confusione tra le due, ma si tratta di strategie totalmente diverse.
PREVENZIONE PRIMARIA
La prevenzione primaria è quella che, come dice il termine, si fa PRIMA che la possibile patologia tumorale insorga.
Come? In tanti modi.
Tra questi senza alcun dubbio è essenziale la lotta al fumo. Ormai è ampiamente dimostrato che numerosi tumori (non solo quello al polmone, ma anche il tumore vescicale, quello pancreatico ed altri ancora) hanno molte più probabilità di insorgere in un fumatore. So qual'è l'obiezione che qualcuno farà. "Conoscevo Pincopallino che non fumava, eppure..." . Nessuno può assicurare a un non fumatore che non si ammalerà di cancro al polmone, ma senza dubbio la PROBABILITA' che ciò avvenga è molto più bassa rispetto a chi fuma. Aggiungo inoltre che non esiste una "moderata" quantità di sigarette. Non c'è una dose soglia di fumo di sigaretta sotto la quale non ci siano rischi per la salute (non solo di tipo oncologico, ma anche cardiovascolare e respiratorio), per cui non ha alcun senso dire "Io fumo poco" o ancora "Non le respiro".
Secondo punto importantissimo : alimentazione e obesità. Nutrirsi in maniera adeguata e controllare il peso non è solo un problema estetico, ma una questione di salute.
L'obesità infatti predispone all'insorgenza di diversi tipi di neoplasia, tra cui mammella, colon ed endometrio (corpo dell'utero). Il carcinoma dell'endometrio, inoltre, è molto più frequente nelle donne diabetiche, cosa che fa capire quanto condizioni legate anche all'alimentazione possano essere correlate con la patologia oncologica.
Terzo punto fondamentale : le bevande alcoliche. L'assunzione di alcool andrebbe limitata davvero al minimo, perchè, oltre a danni diffusi all'organismo, aumenta fortemente la probabilità di ammalarsi di tumore, in particolare le patologie del distretto ORL (tumori del cavo orale, tonsille, faringe, laringe ed altri meno frequenti, ma altrettanto gravi), del fegato, colon e mammella. Anche in questo caso non esiste una dose soglia di alcool e, secondo me, non si fa sufficiente educazione sanitaria su questo argomento. Nei film , nelle serie TV e e nella pubblicità non fuma più nessuno, in compenso bevono parecchio. E non è un bel messaggio. (continua)
https://pixabay.com/it/donna-fumo-sigaretta-tabacco-918616/woman-918616_1280.jpg

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