Donna incinta (il bambino inesistente)

Ciao amici di Steemit oggi descrivo le fasi per la realizzazione di un lavoro artistico dove ho usato tecniche diverse di stampo (formatura) per il semplice motivo che è abbastanza complicato come progetto.

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Realizzazione del progetto

  • Fase 1 - Per realizzazione ho usato un modo tradizionale di modellazione.
    Tutto ha inizio da un’armatura interna in ferro che serve per reggere il peso dell’argilla, per poi passare alla modellazione dell’argilla dandole la forma da me desiderata.

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Siccome la pancia deve essere di un materiale diverso dal resto del corpo l’ho tagliata mettendola da parte per poi proseguire con il calco a perdere (stampo che alla fine va perso) del corpo.
Dopo lo stampo a perdere ho tirato fuori il positivo in gesso (il positivo non è tutto pieno di gesso ma vuoto, si fa in questo modo per diminuire il peso della scultura e sprecare meno gesso).

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Ps: la presenza del giornale lo spigherò più avanti.


  • Fase 2 - Siccome questa persona porta una maschera, ho voluto usare un’ effetto estetico diverso dal resto del corpo, dove il corpo stesso è diverso dalla pancia.
    Ho coperto con del giornale il resto della testa lasciando fuori soltanto la maschera e l’ho smaltato con la bomboletta color bianco lucido per accentuare l’effetto maschera.

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  • Fase 3 - Come dicevo prima anche la superficie del corpo sarà diversa, volevo darle un effetto pelle umana semplicemente per cambiare un po’ il tipico metodo liscio che tutte le sculture di gesso hanno in comune.
    Per realizzare un effetto del genere sono andato sopra con vinavil e la carta assorbente (i fazzoletti, carta igienica, scotex ), ma soltanto dove è presente la pelle, escludendo gli occhi , unghie e i capelli.

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  • Fase 4 - La pancia era la parte più complicata da realizzare poiché tiene al suo interno un cubo di specchio e per questo deve essere trasparente.
    Ho provato molti tentativi diversi per crearla includendo anche certe resine, ma alla fine l’ho realizzata usando il plexiglas trasparente.
    Inizialmente ho dovuto fargli un calco per poi avere così un positivo in gesso che è più resistente dell’argilla e che non si sarebbe spaccato a causa del secondo procedimento che dovevo eseguire.
    Sopra questo positivo ho messo una lastra di plexiglas trasparente sottile e l’ho piegata per dare la forma della pancia utilizzando una pistola a caldo, che con la dovuta forza esercitata verso il basso il plexiglas è riuscito a prendere la forma tonda.

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  • Fase 5 - Il cubo, la parte più facile del lavoro.
    Da un panello di plexiglas a specchio ho tagliato sei piccole parti (i sei lati del cubo) e le ho attaccate assieme creando un cubo per poi posizionandolo dentro la pancia con dell’altro gesso.
    Mentre il plexiglas (la pancia) l’ho attaccato tramite i vinavil e carta sulla scultura.

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Poetica

Quest’ opera raffigura una donna incinta, con all'interno di essa un cubo di specchio visibile, circondato dal vuoto della tristezza e della disgrazia che va ad occupare il posto di un bambino.
Portatrice di una maschera per nascondere i sentimenti espressivi aderenti alla perdita; tristezza, gioia, indifferenza.Il bambino non ha colpe riguardo ai problemi esterni, che possono andare a danneggiare la sua salute fino alla morte, in questo caso lui non potrebbe nascere mai.
Tutte quelle persone che si troveranno davanti alla scultura si metteranno nei pani del bambino inesistente e capiranno che loro ormai non fanno parte di quella disgrazia perché sono adulti, l’unica cosa che rimane è il loro riflesso nello specchio e i sentimenti che prendono forma.


Lavoro terminato

Modellazione in argilla


Tecnica & misure
Gesso, plexiglas, carta/vinavil, plastica
76 x 54 x 46
2016


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