DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA EP 1: Guns N' Roses - Appetite for Destruction

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Immagine CC0 creative commons

Il 29 giugno verrà pubblicato Appetite for Destruction: Locked N' Loaded Edition, un cofanetto che celebra l'album d'esordio dei Guns N' Roses, contenente b-sides, cover, brani dal vivo e pezzi non pubblicati in precedenza come Shadow of Your Love.
Questa release è stata preannunciata dalla diffusione di immagini pubblicitarie che riportavano semplicemente la dicitura “Destruction Is Coming” accompagnata dai teschi che rappresentano i membri originali della band sulla copertina di Appetite, illudendo molti fan che la band fosse in procinto di una full reunion con tutti i membri originali, dopo la semi-reunion tra Axl Rose, Slash e Duff McKagan che ha lasciato fuori Izzy Stradlin e Steven Adler.

La prima versione di Appetite for Destruction è stata pubblicata in sordina il 21 luglio 1987, periodo in cui tra gli artisti più ascoltati negli USA c'erano Bon Jovi, Europe, Beastie boys, U2, Janet Jackson e Madonna. Da allora l'album ha venduto circa 30 milioni di copie diventando uno dei dischi d'esordio di maggior successo oltre a posizionarsi tra i 20 dischi più venduti della storia.
Curiosamente all'epoca in pochi si aspettavano un tale risultato, lo stesso chitarrista Slash non avrebbe mai immaginato che l'album avrebbe avuto un tale impatto (1) mentre il batterista Steven Adler ha raccontato che persino il produttore Mike Clink dedicò poco impegno alla registrazione dell'album, ritenendo che non avrebbe avuto un grande riscontro (2).
La registrazione fu quindi più simile a quella di un demotape che a quella di una grande produzione discografica, similmente a quanto fatto con il precedente EP Live ?!@ Like a Suicide*.
Erano i tempi delle registrazioni analogiche, non esistevano le interfacce automatizzate, i mixaggi si facevano manualmente e non c'erano tracce fantasma a guidarti.
Generalmente le grandi produzioni discografiche vedono gli artisti chiudersi in studio anche per mesi. I Guns invece impiegarono solo 6 giorni per registrare tutto e Sweet Child o' Mine fu suonata addirittura una sola volta (2).
Nonostante ciò, secondo quanto raccontato da Slash nella sua biografia, tutto suonava benissimo eccetto la sua chitarra. Egli si rese subito conto che nessuna delle sue tre chitarre possedute all' epoca (due Jackson e una Bc Rich) suonava bene nelle registrazioni. Venne deciso quindi di registrare nuovamente le sue parti in un altro studio.
Per riuscire a trovare il suono adatto, il manager Alan Niven gli propose una replica fatta a mano di una Gibson Les Paul flame top del '59 che a Slash piacque subito. Per l'amplificazione vennero provati diversi Marshall a noleggio e la scelta cadde su di un Marshall personalizzato non di serie.

“Quando ascoltai la chitarra tramite l'amplificatore seppi subito che era quello giusto, si era trattato di un vero e proprio momento magico... era una combinazione perfetta di Les Paul/Marshall, la profondità del tono della chitarra e il crunch dell'amplificatore si sposavano a meraviglia. Era semplicemente fantastico”
Slash (3)


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Immagine CC0 creative commons

La produzione minimalista ha avuto l'effetto di riuscire a catturare l'anima punk del gruppo in 12 brani dal sound nudo e crudo tipico del classic rock in un periodo in cui synth ed elettronica si erano imposti prepotentemente nella musica rock/pop.
Dall'album vennero esclusi alcuni pezzi che finiranno poi sugli album Use Your Illusion I e II come: November Rain, Don't Cry, Back Off Bitch, Perfect Crime e You Could Be Mine.

Tracklist

1 Welcome to the Jungle (Slash / Rose)
2 It's so Easy (McKagan / Arkeen)
3 Nightrain (Stradlin / McKagan / Rose / Slash)
4 Out ta Get Me (Slash / Rose / Stradlin)
5 Mr. Brownstone (Stradlin / Slash)
6 Paradise City (McKagan / Slash / Rose / Stradlin)
7 My Michelle (Rose / Stradlin)
8 Think About You (Stradlin)
9 Sweet Child o' Mine (Rose / Slash / Stradlin)
10 You're Crazy (Slash / Stradlin / Rose)
11 Anything Goes (Stradlin / Rose / Weber)
12 Rocket Queen (Rose / Slash / Stradlin)

Nella prima parte del disco le tematiche trattano principalmente il mal di vivere della metropoli e gli eccessi della vita in stile sesso, droga e rock n' roll. Emblematici in questo senso sono i brani come Welcome to the Jungle, la paranoide Out ta Get Me o Mr Brownstone, che tratta il tema della dipendenza dall'eroina.
Nella seconda vengono affrontate tematiche relative a sesso e amore in pezzi come Sweet Child o' Mine, Think About You e Rocket Queen.

Il disco ebbe diversi problemi di censura tra cui quello della copertina realizzata da Robert Williams che ritraeva una ragazza violentata da un robot che a sua volta sta per essere attaccato da una macchina.
L'eccessiva violenza dell'immagine provocò il rifiuto dell'album da parte di numerosi rivenditori oltre alle proteste del PMRC, il movimento che in quel periodo promuoveva la censura di contenuti violenti presenti nelle produzioni musicali. La band fu quindi costretta a sostituirla con l'immagine della croce con i cinque teschi che rappresentano i membri della band.

Il disco non ebbe successo immediato, iniziò a circolare tramite passaparola nel circuito underground diventando una sorta di cult album. Per supportarlo fecero da spalla a Cult, Iron Maiden ed Aerosmith e proprio durante il tour con quest'ultimi entrò in programmazione su MTV il brano Sweet Child o' Mine che li traghetterà verso un enorme successo.
Come spesso accadeva nel mondo del rock/metal era la ballad a trainare il successo di dischi che in generale avevano un sound più duro. Questo è successo anche per i Guns N' Roses, band che ha messo in musica e parole, i due estremi dell'animo umano: quelli dell'odio e dell'amore, delle pistole e delle rose.

(1)http://www.blabbermouth.net/news/slash-is-so-proud-of-the-fact-that-he-was-involved-in-making-of-guns-n-roses-appetite-for-destruction/

(2)http://www.blabbermouth.net/news/original-guns-n-roses-drummer-steven-adler-explains-his-timing-issues-on-appetite-for-destruction-album/

(3) Slash e Anthony Bozza - Slash - Edizioni 80

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