Il mio Hive PUD dopo tanto tempo

*Foto scattata da me domenica scorsa*

Non sono una presenza costante su Hive e questa cosa un po’ mi dispiace. Ho passato un po’ di tempo ultimamente a riflettere su come interagisco, su come vorrei avere una presenza costante, che porti valore, ma che allo stesso tempo si adatti al tempo che ho a disposizione e alla poca accessibilità che riesco ad avere da un pc fisso.

Fino a qualche giorno fa stavo anche pensando di cominciare un nuovo blog, solo su temi di finanza personale, che mi piacciono, ma poi mi sono detto: si, ma poi il tempo dove lo trovo?

Non è forse meglio continuare come faccio ora? Postando i miei report di Actifit, ogni tanto un post su Splinterlands, e rosicando nel vedere gli altri crescere di più, più velocemente e apparentemente senza fare sbagli come faccio io?
E non dico che non meritino di crescere, lo meritano tutto, ma in qualche modo soffro perché io non riesco così. Ed è una cosa stupida, perché in fondo faccio anche tante altre cose, ma in qualche modo una parte di me è rimasta attaccata al periodo della adolescenza in cui avevo un blog e scriverci mi piaceva.

Forse il problema è tutto lì? Vorrei magari scrivere di cose che mi piacciono liberamente, ma poi so che non sarebbero di interesse, per cui pochi upvote, pochi guadagni perché giustamente avrebbero poco valore. E poi sarebbero in italiano. Quindi un pubblico molto ristretto. Quanti siamo su OdB davvero? E con davvero intendo che capiscono l’italiano? A volte penso non arriviamo alla ventina.

Sono sincero, alla fine sono qui, come tutti, nella speranza di guadagnare qualcosa. Non per l’oggi, ma per il domani. E questo significa comunque investire tempo per scrivere si, che forse è la parte più facile, ma poi fare le grafiche, mettere i titoli, i separatori, impaginare, i tag.
È stancante e non è piacevole.

E se fossi un po’ furbo chiuderei baracca e burattini, cercherei il modo di incassare quello che ho e a posto così.

Invece cerco costantemente una soluzione, un modo, un metodo, per spremere qualcosa di più, per ottenere qualcosa di più, per sentirmi un po’ come quelli che su questa piattaforma che mi piace sono bravi e crescono.

Credo che metà di quello che ho guadagnato scrivendo su questa piattaforma l’ho perso investendo in vari giochi su hive che sono abbastanza certo, ormai, non decolleranno e non mi faranno recuperare quanto ho perso.

Ed è assurdo perché sono gli stessi con curation alte per cui se si vuole crescere si deve scrivere di loro. Ma conviene scriverne più che giocarci.

E intanto ho fatto un Power Up di un 150 Hive e non sono nemmeno io in grado di spiegarmi perché…

Forse dovrei darmi un grosso stop. O resettare tutto. O uscirne. Non so nemmeno se si possano cancellare i contenuti creati, temo di no, che forse è quasi una assurdità, perché magari c’è chi un giorno decide che cose che ha scritto tempo prima vadano rimosse e non può…

Spero che questo sfogo non offenda nessuno. Perché non ce l’ho con nessuno se non con me stesso che non riesco a trovare una soluzione a questa cosa. Olio di balena è una bella community con belle persone che meritano ogni singolo conseguimento che raggiungono. Ognuna di loro.

—-

Ps. Ho scritto tutto questo post di sfogo da un iPhone dall’’app Keychain usando InLeo dal browser integrato. Avete idea di quanto sia scomodo? Di come aggiungere una foto, un testo in corsivo, impaginare sia tedioso da mobile? Forse qualche App in più e sviluppata meglio e costantemente farebbe bene. Solo Keychain e Actifit stanno realmente cercando di sviluppare per il mobile.

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