La SIAE si rinnova. La società si digitalizza e diventa più moderna.
La SIAE è la Società Italiana degli Autori ed Editori, ed è un ente pubblico che ha il compito di proteggere il diritto d'autore in Italia.
Qui di seguito uno screenshot del "nuovo portale Autori ed Editori". Screenshot tratto dal sito: https://www.siae.it
Per anni si sono dovuti compilare a mano i modelli 112, cioè i modelli che fungevano da contratto per la spartizione dei diritti d'autore dei brani musicali. Ora la digitalizzazione di questa organizzazione permette di effettuare la compilazione di tali modelli tramite web, accorciando i tempi di iscrizione di un brano musicale ed evitando di usare tanta carta. In passato non era neanche semplice poter firmare il documento di un brano quando i compositori o gli autori abitavano in paesi diversi. Il documento doveva essere spedito a tutti quelli che dovevano firmare il modello 112. Attenzione, essi dovevano firmare lo stesso documento. Cioè, l'editore doveva spedire per posta il modello precompilato all'artista A, il quale doveva firmare il documento e poi spedirlo per posta all'autore B del brano che successivamente doveva spedirlo per posta all'editore, il quale avrebbe chiuso la pratica. E questo solo nel caso che ci fosse solo un compositore ed un autore. Con più compositori e autori, la cosa si complicava maggiormente.
Oggi questo processo è stato digitalizzato ed inserito nel nuovo sito WEB della SIAE.
Una volta entrati nel portale SIAE con le proprie credenziali il sito segnala che ci sono dei documenti da "firmare".
Quindi si può accedere alla pagina del brano che si deve firmare. Qui si possono verificare e leggere tutti i dettagli del contratto.
Una volta letto il contratto (ex modello 112) tramite un sistema di "firma digitale" con l'utilizzo di un SMS, che viene inviato al proprio numero di telefono, si procede con la conferma/firma.
CONCLUSIONI:
Il processo di digitalizzazione del Paese Italia è in atto da anni. In questo caso è arrivato a cambiare un sistema di contratti stipulati e protetti dalla Società Italiana dei diritti d'Autore. Non in tutti i settori il processo può essere considerato ottimo e funzionale, in questo caso, a mio avviso, è stato fatto un buon lavoro.