il coprifuoco.

Il coprifuoco.

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Che parola strana... oggi parlo trasversalmente di quello che ho parlato ieri o meglio, ieri ho fatto un discorso ovviamente toccando la pandemia, ma dal punto di vista musicale, quasi romantico ( per quanto possa essere io un romantico ragazzo di altri tempi ) ma la parola ' coprifuoco ' proprio non mi piace nemmeno pronunciarla.

Ma l'origine del termine non è per niente legato alla guerra, insomma, noi lo leghiamo a leggi marziali e periodi di merda dove è pericoloso uscire di casa la notte, ma l'origine del termine, in base a quanto ho trovato sul favoloso web è tutt'altro che guerrigliera.

Per chi non lo sapesse, ogni tanto quando mi incuriosisce una parola o un detto, me lo appunto sul telefono e poi con calma me lo vado a spulciare sul web per capire di cosa si tratta.

Quindi, eccovi quello che ho trovato... o meglio, un riassunto di quello che ho trovato.

Durante il Medioevo come tutti ben sappiamo, la corrente elettrica non c'era ed in alcune grosse città, per cercare di prevenire gli il propagarsi degli incendi veniva imposto lo spegnimento di ogni fiamma, usata per il riscaldamento o anche per l'illuminazione, durante le ore notturne dove la gente dormiva. In questo modo si cercava di ridurre o di evitare i rischi di incendi accidentali che, durante le notti, avevano maggiori probabilità di applicarsi e di recare danni a cose e persone.
Infatti era la notte che la gente per vedere in casa accendeva i fuochi o le candele.

Una cosa che mi ha sempre lasciato esterrefatto nei film datati era vedere gli alberi di natale con appese le candele.

Roba da pazzi.

Quindi il termine coprifuoco ha origine dall'azione di coprire le fiamme per spegnerle.

Ok... bello... intanto io non posso andare a suonare dopo le 22.00.

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Ecency