I pantaloncini

I pantaloncini.

Questa è bella, si perché è un'altra storia che riguarda mia mamma e mia figlia.

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Mi avevano detto o avevo letto da qualche parte che i bambini in qualche modo verso i 9 10 anni ( in media ) imparano il sarcasmo e devo dire che inizio ad avvertire questa cosa anche nella mia vita.

Il sarcasmo è importante perché il bambino impara a distinguere le frasi vere da quelle no.

Esempio.

  • hai preso 9 e mezzo? Non ti vergogni? Non potevi prendere 10? Ciuccio.

Ovvimante se una persona adulta ascolta questa frase si fa una risata.

Sa che è un voto alto e non è per niente da ciuccio.

Il bambino invece assimila il fatto che doveva fare di più.

Ma veniamo a noi.

Mia madre è sempre stata un po credulona ma non si aspetta che la nipote inizi a percularla.

Due o tre volte a settimana ( facciamo anche quattro in questo periodo di macello lavorativo e non solo ) va a prendere mia figlia a scuola.

L'altro giorno quando erano davanti alla scuola, subito dopo mia figlia è uscito un bambino coi pantaloncini corti.

È il figlio di una signora che mia moglie conosce e va a scuola così perché ha sempre caldo ( lo capisco perché anche io ho la fatica nel cuore nell'abbandonare i pantaloncini corti tra la fine di ottobre ed i primi di novembre ).

mia mamma guarda mia figlia e le dice

  • guarda quel bambino... ha i pantaloncini corti con questo freddo.

  • nonna non indicarlo perché non va bene. Poverino la sua mamma non lavora e non hanno i soldi. Quindi viene a scuola sempre con quei pantaloni.

Mia mamma che crede veramente a tutto e si commuove per queste cose ci ha creduto come una babbazza.

In realtà ai suoi tempi queste cose succedevano eccome, quindi avendole vissute in prima persona le ritiene ancora possibili.

Non mi sorprenderebbe se fosse successo a lei addirittura quando era piccola, visto che mia nonna è morta che lei era piccola suo padre ( cioè mio nonno ) era un poco di buono e praticamente ha abbandonato tutti e lei era la più grande di 5 fratelli quindi ha fatto da mamma a tutti.

Addirittura andava al lavoro dopo scuola ( ed era alle elementari ).

Ma questo è un post divertente quindi torniamo sul goliardico.

Torno a casa la sera, mi si avvicina, mi racconta la storia e mi dice

  • dici che si offende quella signora se compro io dei pantaloni lunghi per suo figlio? Poverini... quando uno è senza soldi io lo capisco.

Mia figlia inizia a ridere come una matta.

  • nonna ma veramente ci hai creduto? Era uno scherzo... ti pare che uno non ha soldi per comprare i pantaloni?

Ovvimante i bambini di adesso non hanno idea che certe cose possano succedere davvero, avendo tutto e forse anche di più del troppo, quindi per lei era una cosa talmente assurda da non poter essere vera in alcun modo, invece per mia mamma era vera eccome.

Nella prossima avventura probabilmente vi parlerò di come la percula col significato in italiano delle parole in inglese.

Per fortuna mia mamma è una che sta allo scherzo.

Ma quanto ridere.

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Ecency