Chi siamo.
Iniziativa alla quale partecipo con gusto, un po in ritardo, ma con gusto.
Promossa da @lorenzopistolesi e da @pilor l'iniziativa ' chi siamo ' ha preso anche me.
Quindi inizio col presentarmi e raccontare la mia storia.
Mi chiamo roby ( Roberto), su hive robibasa, un pezzo del nome ed un pezzo del cognome, mancanza di fantasia?
No... non devo soldi a nessuno, quindi, perche no?
Ho lavorato per anni nelle industrie stark come potete notare dalla mia felpa.
Ero amministratore delegato nonché inventore eccentrico, poi ho litigato con Tony ed ho lasciato l'azienda, buttandomi a capofitto nel mondo delle criptovalute, nelle quali lui non credeva, infatti adesso da quanto ne so è con le pezze al culo.
A parte gli scherzi, non sono mai stato uno tecnologico, tutti quelli che hanno a che fare con me, soprattutto gli utenti di hive e del vecchio steem lo sanno bene che vado accompagnato per mano.
A volte secondo me si sono domandati ' ci sei o ci fai? '
' ci sono ragazzi... purtroppo ci sono... '.
Non sono un amante del social network perché non ho mai amato esporre il mio piatto di paté flambè al gusto branzino preso da dietro che ho mangiato al ristorante di quello chef famoso.
I social network li ho frequentati per promuovere la mia musica e nonostante facessi solo quello c'era comunque chi cagava il cazzo...
Ho iniziato con Myspace per poi finire su fb, già Instagram è troppo avanti per me quindi è una roba che guarda solo @spurisna per la band @dinamida.
Su hive e prima su quell'altra piattaforma dal nome steem mi sono leggermente lasciato andare alla scrittura.
Incoraggiato dal fatto che la gente che bazzica da queste parti ha tolto il tasto ' scureggia ' ed il tasto ' pernacchia ' dalla tastiera del pc ed affronta gli argomenti in modo civile.
Piuttosto, come ho notato più volte, se l'argomento non piace c'è indifferenza o qualche consiglio a migliorare modi e termini, mai maleducazione o offese, a parte qualche caso isolato, ma ehi... che volete?
La mamma del socialpirla è sempre incinta.
Le offese su quest'isola sono ancora ben lontane.
Quindi... tornando a me, sono un outsider, uno capitato per caso in questo mondo, potrei anche essere preso come l'esempio tipo da studiare se si pensa ad un onbording di massa.
Se ci riesce lui allora è ok.
Già mi vedo i due hivers con il camice bianco, le provette in mano, la cartelletta dove mettere le spunte con la v se faccio giusto ed il bunseng sul fuoco mentre commentano gli esperimenti fatti su di me.
perfetto... mettiamogli gli elettrodi in testa e vediamo come si comporta la sua corteccia prefrontale ( termine a caso preso dal dottor House ) quando cerca di pronunciare la parola whitdraw, 10 mila lire ( scommessa anni 90 )... anzi 10 euro ( 2000 ) anzi 10 steem ( fino a questa primavera ), facciamo 10 hive ( visto com'è difficile stare al passo coi tempi? ) che si ferma a whit...
ci sto.
Anche se, devo ammettere che nonostante il sigillo magico da rompere con la pozione di cose da mago e l'enigma della penta password ( tra l'altro la pw memo... a che cazzo serve? Forse a trarre in inganno i rompiballe di fb? ) sono riuscito con le mie sole forze ad iscrivermi su steemit.
Cosa mi ha spinto a superare le prove d'intelligenza e di abilità per entrare in questo mondo?
La mia curiosità... la voglia di provare e spaciugare col giochino nuovo che adesso è diventato parte della mia quotidianità...
Concludo.
Musicista, cantante e compositore, papà, amico, marito, figlio, gentile, educato e qualche volta cinico bastardo e vendicativo, ecco come potrei definirmi tra le altre cose che ho dimenticato di elencare, dai, non dimentichiamo che tutti noi abbiamo un piccolo o grosso lato oscuro. Come me... come Batman...
Cosa aspetti?
Hive vuole anche te!