Cap 33

Cap 33
Come ho detto nel capitolo precedente, un sacco di amici e conoscenti mi trattavano come il cantante.

Quindi arrivavano anche proposte di ogni genere da chiunque.

  • vieni a suonare con noi? Ci manca il cantante.

Ovvio che, con la voglia di suonare, il mio entusiasmo dei vent'anni e tutto il tempo libero che avevo, accettavo le offerte di tutti, almeno la prima provetta in saletta me la sparavo.

Ricordo una sera dopo le prove mi si avvicinano due e mi dicono.

  • abbiamo prenotato la saletta e siamo in quattro ma manca il cantante, vieni con noi?

Ma si... erano le undici, loro suonavano le due ore dopo, fino alla una sarei arrivato a casa per le due, tanto iniziando a lavorare alle 6.30 e svegliandomi alle 6.00 quattro ore di sonno erano più che sufficienti.

Entro in saletta con loro assieme al mio batterista che era in macchina con me, iniziano a suonare dei brani che conoscevo anch'io ed iniziano a sparare assoli di chitarra a turno senza darmi mai l'attacco per cantare.
Immaginate la scena.
Arriva il quattro del giro precedente, aspetto l'uno per l'attacco, finisce il giro armonico, prendo fiato e... parte l'altro chitarrista con il suo assolo di 24 minuti.
Dopo un ora ho finto di essere cotto ed ho tagliato la corda, penso di aver cantato si e no due minuti in un ora di saletta.

  • bene.

Mi dice uno dei due che dopo un ora di assoli sfrenati era uscito a fumare la sigaretta per riprendersi intanto che ci avevano accompagnati fuori per salutarci.
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  • sei dei nostri, mi piaci, suoniamo ogni martedì.

  • ma se non mi avete nemmeno sentito cantare, facciamo così, vi mando il mio cartonato che tanto è uguale.

  • dai, vediamo come va, non è vero che il nostro cantante questa sera non c'era, non abbiamo un cantante, non riusciamo a trovarlo.

  • e vi siete mai chiesti come mai?

Magari i cantanti ogni tanto vogliono cantare.

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Ecency