CRONACHE DI CIVITOPIA: scene di vita cittadina cap. XV

Gigì, l'eroina
I signori Malinverni avevano approvato la decisione del figlio, che ad Aurelio era costata non poco. A Civitopia non era affatto solito trovare lavoro in regime subordinato, quindi più sicuro della libera professione, in seguito a un rifiuto di un impiego. Vero era che a Civitopia l'unica certezza era l'incertezza e il lavoro subordinato soleva prestarsi a termine. Ciononostante, si guadagnava pur sempre di più rispetto a chi si metteva in proprio e una volta scaduto il contratto a termine, si accedeva più facilmente a un secondo, un terzo, un quarto impiego. Aurelio era stato intrepido e oltre ai genitori, tutti i suoi fratelli lo avevano appoggiato.
-Noi stiamo bene economicamente- gli aveva detto Mattia. -Mentre le sorti della tua fidanzata e della sua famiglia si sono rovesciate. È nostro precipuo dovere soccorrerli: non si può e non si deve abbandonarli a se stessi. A questo pensa già l'attuale amministrazione di Civitopia, usa a lavarsi le mani dei cittadini più deboli.
La presenza di Aurelio presso i Richetti si era fatta sempre più indispensabile a ogni giorno trascorso, soprattutto quando era arrivato il momento del parto per Giacinta. Senza particolari complicazioni, era nata una bambina in buona salute, che la donna aveva chiamato Rosa, come accordato con il defunto Giacinto qualora fosse arrivata una femminuccia. I fratelli di Aurelio, quando liberi dalle loro occupazioni, arrivavano anche loro a dar supporto, sia ai coniugi Richetti, la cui malattia non faceva che peggiorare, che a Giacinta con la bimba e a Gigì. Quest'ultima aveva così potuto conservare il suo posto a teatro senza l'ansia di perderlo da un momento all'altro. Spesso i coniugi Malinverni tenevano in casa la piccola Rosa, mentre Mattia e Marilia lavoravano, Annetta sbrigava le faccende domestiche, Gigì era impegnata con il teatro e Giacinta e Aurelio accompagnavano i Richetti ai periodici esami clinici, la cui preparazione e svolgimento si portava via l'intera giornata. Un ospedale, si sa, non è certo il posto ideale affinchè un bimbo piccolo vi trascorra parecchie ore difilate. Specie trattandosi della fatiscente struttura civitese. Quindi non era affatto desiderabile che Rosa accompagnasse la mamma, il futuro zio e i nonni. Poichè Giacinta non poteva allattare la bimba perchè latte non ne aveva, non vi erano problemi quanto all'alimentazione di Rosa, che sin dalla nascita era andata avanti con il latte artificiale.
Tali circostanze con i Richetti si erano protratte per oltre tre anni dalla nascita della bimba, fino a quando gli infermi coniugi non si erano spenti. Era prima toccato al signor Richetti. La moglie l'aveva seguito a un anno di distanza.
Quando poi le sorti dei Malinverni si erano alquanto rovesciate a causa del male oscuro che aveva colpito gli anziani di famiglia, Gigì non aveva dimenticato quanto la famiglia del fidanzato aveva fatto per lei e per tutti i Richetti. Soprattutto Aurelio. Per questo motivo portava una gran pazienza se il suo fidanzamento persisteva ad allungarsi. Gigì non avrebbe mai abbandonato Aurelio. Non lo aveva fatto neppure quando s'erano presentate circostanze che per qualunque altra donna civitese avrebbero rappresentato un'irresistibile tentazione. Quei treni usi transitare una sola volta nella vita, di quelli che quando si perdono, difficilmente ritornano. Un paio di colleghi, attori in un teatro più grande con cui vi era stata una collaborazione per un'opera che richiedeva la presenza di molti personaggi, le si erano proposti. Entrambi giovani, belli, di famiglia benestante e professionisti di un certo successo. Soprattutto uno di loro le aveva fatto una corte serrata. Ma per Gigì, esisteva un solo uomo al mondo che avrebbe sposato: Aurelio Malinverni, che per lei s'era giocato il futuro. Infatti, se ora altri non era se non un elettricista più precario che mai, lo doveva a quel rifiuto contrattuale presso la rinomata ditta di riparazioni elettriche, la grande occasione della sua vita.

knight-1598250_640.png

Ps.: immagine Pixabay 100% free (https://pixabay.com/pt/vectors/cavaleiro-garota-senhora-f%c3%aamea-1598250/)

H2
H3
H4
3 columns
2 columns
1 column
Join the conversation now
Logo
Center