Siamo arrivati a questo punto... - 12° parte


Immagine CC0 creative commons

Non sbagliava affatto, quel caro Professore di Italiano, perché la merda, lo schifoso essere riluttante che da diversi anni è finito finalmente sotto terra, mi odiava in maniera del tutto particolare, perché godeva a procurarmi disagi e problemi a non finire, diversi, tanti episodi che non ho voglia di tirare fuori nuovamente, altri ancora mi sono tornato alla mente, se fosse possibile, lo resusciterei per ammazzarlo con le mie mani, che voglia di stringergli le mani al collo e vederlo soffocare sotto la mia stretta, io comprendo tutto, ma anche al tutto c'è un limite, lui era troppo testadicazzo, troppo pezzo di merda per meritare un'esistenza come tutti gli esseri umani, per cui, una volta tanto, diversi anni fa è morto di un cancro, ma, a detta di chi mi ha riferito la lietissima notizia, è morto male, di un di quei cancri che i moderni antidolorifici fanno fatica a lenire completamente il dolore, da quanto in profondità era radicato il male, che gusto, lo dico nuovamente, le porte dell'inferno si apriranno per me per quello che sto dicendo, oppure no, semplicemente perché c'è un pizzico di giustizia divina per tutto quello che fece, come l'ultimo passaggio sulla mia esistenza, quando i nostri sguardi si incrociarono in occasione dell'esame di riparazione della 2° superiore...

Ero molto teso, perché mi aspettavo un colpo di coda da parte di quello scorpione velenoso, quando vidi quello che a distanza di tempo posso definire come il mio angelo custode, il Professore di Italiano, avanzare con la sua caratteristica camminata lungo il grande corridoio della scuola, mi sentivo decisamente meglio, affrontare la bestia da solo non era il massimo della vita, perché nonostante la presenza del collega, dopo averlo ossequiosamente salutato e appena prima di riuscire ad appoggiare il culo sulla sedia, questo pezzo di merda bastardo figlio di troia mi punta il dito contro e mi spara dritto nella faccia...

"Ricordati bene questa cosa, perché è un regalo che non ti meriti affatto, gioca bene le tue carte, perché se non c'era questo signore qua a fianco, tu rimanevi in 2° a scaldare il banco, perché io ti avrei bocciato con vero piacere...", il tutto condito con quello sguardo perfido e persino con risvolti satanici...

Era un diavolo con i baffi, con quei due baffetti che avrei volentieri strappato a mani nude, l'interrogazione fu, tanto per cambiare, completa e dettagliatissima, al punto tale che il Professore di Italiano dopo l'ennesima domanda di approfondimento disse...

"Ma dobbiamo vedere se ha studiato oppure lo dobbiamo direttamente ammettere all'università, stai cercando di prenderlo in castagna ma è chiarissimo che ha studiato, eccome se ha studiato, voglio proprio vedere con quale voto lo porterai in consiglio, ma ti avverto io, adesso, in sua presenza, non ti azzardare a portarlo con un voto inferiore al 6, anche se merita abbondantemente il 7..."

Sono stato rimandato in 1° e 2° superiore a settembre con 3 materie in ciascun anno, togliendo stenografia dove avevo evidenti limiti generati dalla scarsa velocità della mia mano destra con cui ero stato costretto a scrivere, nelle altre 5 materie ho preso in 3 materie 7, e in 2 materie il voto del 6, quella merda mi rimandò, suo malgrado in 2 materie, 1 in 1° superiore, l'altra in 2° superiore, indovinate con chi ho preso i due 6? Facile, con chi, se non con lui, il più bastardo dei maledetti bastardi esistenti sulla Terra...

Continua...

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