Mi è venuto un LAMPO DI GENIO

Buongiorno a tutti e soprattutto BUON ANNO!!!!!

Quanti di voi di fronte ad un problema all' improvviso hanno avuto la soluzione? A quanti di voi è venuto il cosiddetto "LAMPO DI GENIO"?
Basta pensare a tutte le scoperte che si fanno costantemente... Forse se all' azienda statunitense IBM nel 1992 non fosse venuto il loro lampo di genio sulla creazione del primo smartphone soprannominato Simon ora non avremmo i nostri cari telefoni "tutto fare". È vero anche che per poter navigare su internet abbiamo dovuto attendere l' arrivo dell' Ericsson R380 nel lontano 2000.
Cosa sarebbe successo se Karl Benz non avesse costruito la prima automobile?
Ma esattamente che qual' è il processo che ci fa fare tutte queste grandi scoperte?
Partiamo dal principio... La nostra creatività parte da una domanda... All' inizio possiamo passare una fase di stasi, detta impasse, che poi si risolve quando sopraggiunge l' idea alla mente. Questo processo è stato definito insight, ossia un' intuizione improvvisa e consiste nella comprensione improvvisa della strategia utile a risolvere il problema.
Archimede la soprannomino' Eureka.

Ma cosa avviene nella nostra mente quando abbiamo un lampo di genio?

A introdurre lo studio furono i Gestaltisti i quali affermarono che l' insight fosse dovuto alla ristrutturazione dell' interpretazione iniziale del problema, ossia l' abilità di correlare concetti che all' inizio non sembrano correlabili. Tale concetto dimostra che per trovare una soluzione ad un problema, spesso basta solo cambiare la nostra prospettiva o punto di vista.
Diversi studi vennero fatti alla fine degli anni '90, fu utilizzata la risonanza magnetica, l' elettroincefalogramma e l' oculometria.
Le ricerche hanno dimostrato che l'insight ha inizio addirittura alcuni millisecondi prima che le persone vedano il problema. Questo grazie ad un area del cervello situata nei lobi frontali, chiamata cingolo anteriore. Il ruolo di quest' area è di mantenere attive le informazioni derivanti da domini di conoscenza diversi da quello che il soggetto sta utilizzando.
Durante questa fase il nostro cervello tende ad escludere tutto ciò che proviene dall' ambiente per avere una maggiore concentrazione interna. Infatti si è riscontrato che mentre le persone stanno pensando alla possibile soluzione di un problema vagano con lo sguardo in diversi punti del campo visivo e questo perché l'insight sia preceduto da una soppressione visiva.
Evitare gli stimoli visivi quindi, sembra essere cruciale per riuscire ad avere idee creative, ed ecco perché le nostre migliori idee arrivano quando chiudiamo gli occhi per addormentarci, quando facciamo la doccia o quando leggiamo un libro!
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