Oggi vado a fare la recensione del banco sega forse più economico che potete trovare a giro: il TC-TS 2025.
Questo attrezzo si trova ad un prezzo intorno ai 120-130 euro in molti centri brico e supermercati e centri commerciali; già il prezzo ridicolo dovrebbe essere un indizio della qualità dei materiali, quando ci sono seghe circolari manuali, senza banco, che costano il doppio di questo.
Io è ormai da due anni che lo uso, è stato il mio primo banco sega, non sapevo bene cosa stessi facendo quindi mi sono detto "compriamo il più economico e vediamo come va..." , ma come dice il detto " Chi più spende meno spende."
Iniziamo con il dire che il banco sega è uno degli attrezzi più pericolosi in assoluto e per l'hobbysta in generale, andare a risparmiare su un attrezzo del genere non è molto saggio.
Come tutti gli attrezzi di fascia bassa "made in china", il motore è forse l'unica cosa che si salva, ha un buono spunto e con 2000W di potenza riesce a tagliare anche il legno massello .
Non ha il soft start, quindi quando lo accendete partirà di botto alla massima potenza.
Le note dolenti sono la struttura e la qualità dei materiali, come vedete in foto il piano di lavoro è un lamierino di ferro di 1mm che si piega molto facilmente, quindi fare un taglio a squadro diventa quasi impossibile.
La lama da 250 mm data in dotazione è ovviamente molto scadente ( come tutto il resto), e dunque va sostituita con una con più denti e più performante. Ma questo succede anche con altri prodotti e può essere considerato accettabile.
L'interruttore si trova in una posizione veramente scomoda, e specialmente quando dobbiamo spengere il motore è difficile da trovare, quindi mi sono costruito questa leva in legno da azionare anche con il ginocchio dopo aver effettuato il taglio o se qualcosa non va.
La guida parallela data in dotazione è corta e si fissa solo da un lato, quindi è di fatto totalmente inutilizzabile.
Mi sono dunque costruito una guida con un profilato in alluminio che va da un lato all'altro e che si blocca con un pomello in ottone che stringe una vite.
Fare un taglio parallelo richiede dunque il tempo di settare la guida e controllare con una squadra che sia tutto a 90°: non proprio l'ideale se bisogna fare decine di tagli per un progetto, oltre che molto spreciso.
Per concludere, ho fatto molta esperienza con questo banco ma adesso passerò a qualcosa di meglio, come consiglio direi di risparmiare un po' di soldi e passare oltre a questa attrezatura super-economica.
Ciao e alla prossima.