CINGHIALE IN DOLCEFORTE

Ed eccoci qua per l'ultima ricetta del mio cinghiale che ho tirato fuori dalla marinata ( @francescaffnodi/il-cinghiale-in-tre-versioni )
Mi sono rimasti gli ultimi 10 kg che ho deciso di provare a fare in un modo sicuramente diverso ...oserei dire rinascimentale.
Ho fatto il cinghiale al cioccolato. Ho trovato la ricetta in un libro di cucina Toscana dove di descrive questa antica prelibatezza.
La ricetta si chiama esattamente " Cinghiale in dolceforte"
Anche in questa ricetta si parte con un trito di odori ( sedano,aglio, carota e cipolla) da fare rosolare in un po' di olio di oliva.
Appena appassiscono si unisce il cinghiale.
Si fa colorare il cinghiale a fuoco vivo per qualche minuto poi sale e pepe e si aggiunge della farina .
A questo punto si unisce il vino della marinata ,si fa ritirare e si porta a cottura aggiungendo di tanto in tanto del brodo e sgrassando il cinghiale ( si toglie cioè il grasso che viene in superficie) .
Intanto si prepara la salsa in dolceforte.
Si mette in una zuppiera il cioccolato fondente ( 80g ogni kg di cinghiale) ,due cucchiai di uvetta, due cucchiai di pinoli ,due cucchiai di cedro candito, alloro sbriciolato , noce moscata , un cucchiaio di zucchero , chiodi di garofano e un bicchiere di aceto. È bene fare la marinata all'inizio perché deve riposare due ore.
Appena il cinghiale sarà cotto a puntino si versa nel tegame la marinata e si fa amalgamare con il cinghiale per una decina di minuti.
Il cinghiale in dolceforte è pronto .
La ricetta non va modificata è perfetta così come foto e'. Unica aggiunta se si vuole è quella di alcune prugne secche.
Buon appetito.

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La foto e' del mio cinghiale fatta dal mio cellulare.

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