Foto del giorno 7 : Somiglianze.

La fotografia ti salva.
No, non come il rap che ti salva da un futuro di droga e rapine.
La fotografia ti salva dalla noia.
Da quelle giornate passate sul divano senza sapere cosa fare, per poi arrivare a sera e rimpiangere di aver sprecato il tuo prezioso tempo.
La fotografia è un pretesto per alzare il culo ed uscire di casa.
E’immediata.
Un po’ come la corsa per l’attività sportiva. Non serve trovare 9 compagni di calcetto o il campo libero per il tennis. Se vuoi correre ti alzi dal divano, esci dalla porta e corri.
Se vuoi fare foto esci dalla porta e vedi cosa il mondo ti offre (ricordati di prendere la macchina in questo impeto di entusiasmo).
Per chi, come me, si trova a proprio agio con il lato ludico delle cose, la fotografia puó essere molto divertente. Come ad esempio andare alla ricerca di situazioni dove lo scatto renda una visione alternativa della realtà. Cogliendo il giusto momento, o il giusto movimento, si puó costruire nell’immagine una realtà che non esiste, ma che è solo nella nostra testa, frutto della nostra fantasia.
È il caso delle somiglianze. Similitudini tra oggetti, immagini e persone, costruiscono un concerto di cui i protagonisti stessi non sanno di far parte.

DALLO STESSO PARRUCCHIERE
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Amsterdam. Una volta mi è stato raccontato di un progetto fotografico che aveva l’intenzione di documentare come i custodi delle opere d’arte a lungo andare , a forza si di starci a contatto, assumessero un look in simbiosi con l’opera stessa. O come quando si dice che il cane assomiglia al padrone.
In questo caso mi piacerebbe sapere cosa è nato prima, se i capelli della signora o il suo spolverino.

CHI E’ BIMBA E CHI LOLA?
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Malaga. Più che di somiglianze qui si puó parlare di dissonanze. Di antipodi.
Talmente improbabili come
testimonial per una campagna sexy teen, da risultare loro i veri fighi della scena.

FISIONOMIE ITTICHE
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Vienna. Nessuno si offenda, si fa per ridere, ma si dice spesso che alcune persone hanno un po’ una “faccia da pesce”. Beh quando vedi il confronto è anche difficile negarlo.

MI GRATTO COME UN GATTO
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Milano. Già chi ha avuto l’idea dello stencil del gatto vicino alla vetrina coi cani ha creato una scena divertente. Il bianco e nero ha aiutato nell’accentuare la somiglianza. Quando dico che è tutto nella tua testa.

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