🇮🇹
Ho sempre avuto buoni rapporti col potere costituito, a parte durante le superiori quando nei cortei poteva accadere di averci a che fare non esattamente in modo pacifico, ma essere giovani e non ribelli e' una contradizione nei termini.
In palestra fra militari, carabinieri, vigili del fuoco avro' almeno una decina di clienti che sono anche amici.
A Cuba, al di la di qualche volta in cui mi hanno fermato con lo scooter ed un paio di ragazze che ho accompagnato, lustri fa, al commissariato dopo una notte in discoteca per evitare che le prelevassero loro, ho sempre avuto buoni rapporti con la PNR.
C'e' pero' un episodio risalente almeno a 10 anni fa che vale la pena di essere raccontato.
Una mattina, sul tardi, ero in giro in scooter con dietro una amica, giravamo fra le viuzze che collegano la via principale di Las Tunas con quelle secondarie.
Sara' che stavamo parlando, sara' che la fanciulla aveva una quarta abbondante appoggiata alla mia schiena ed io non sono un Santo, sara' quello che volete ma imboccai in pieno una via contromano finendo sulla strada principale proprio in bocca a 2 policia appostati sotto i portici.
Ovviamente mi fermano, poco da dire avevo torto marcio, non ho neanche tentato di fare il furbo perche' non era davvero il caso, mi avevano beccato col sorcio in bocca.
Uno dei due policia era un nero sui 30 anni, l'altro era un pivellino, forse per fare colpo sul collega piu' giovane inizio' a calcare la mano.
“Non ci sono i sensi unici nel tuo paese?”, “Non hai visto che eri
contromano?”, “Le leggi del transito non sono uguali anche in Italia come qua' a Cuba”.
Alla terza uscita ho iniziato a rispondergli, perche' se i cubani possono avere (avevano) un timore sacro per le divise questo timore non era condiviso dal sottoscritto.
Massimo rispetto ma non pisciare fuori dal vaso.
Alla fine gli chiesi quale problema avesse coi turisti e gli ricordai che senza i turisti a fine mese probabilmente il suo stipendio sarebbe finito in cavalleria.
Andai un po' oltre anche io, ma il tipo era maleducato ed ogni limite ha una pazienza, diceva il Principe.
Mi fece ovviamente la multa; 60 cuc che diventavano 30 se
pagavo entro, mi pare, 48 ore.
Poi c'era una specie di scarabocchio.
Vado da Alberto, l'amico da cui sempre rento il mezzo per fargliela vedere, lui mi consiglia di fare un salto alla Terzera, il commissariato cittadino, per vedere se era tutto regolare.
Non era per i 30 cuc ma il tipo mi aveva fatto girare i coglioni.
Vado alla Terzera, finisco al primo piano in un ufficio con 4 donne in divisa.
Espongo il problema, dicendo che avevo torto ma che il loro collega si era comportato di merda, faccio vedere la multa con lo scarabocchio.
Dopodiche' si inizia a parlare di universita', sistemi scolastici e le differenze educative fra i nostri due paesi, visto che due di loro
avevavo figlie studentesse.
Insomma si crea dell'empatia, una delle cose che, grazie ai miei lavori, mi riesce meglio.
Chiacchieriamo un po' poi mi dicono di tornare nel pomeriggio, non era tempo perso perche' ero in vacanza, senza un cazzo da fare, potevo perdere ancora 10 minuti per tornare dopo pranzo.
Torno nel pomeriggio, sorridendo la jefa mi dice che la multa e' tolta per un vizio di forma, lo scarabocchio, aggiunge che conosceva bene chi me l'aveva fatta, un policia che aveva gia' avuto problemi con altri turisti ma mi ricorda anche anche di guidare meglio.
Sia chiaro ero contromano, la multa ci stava tutta ma fare il fenomeno no, quindi credo di aver fatto la cosa giusta togliendomi una piccola soddisfazione.
Aggiungo che mi trattarono benissimo con rispetto ed educazione che e' esattamente il mio modo di comportarmi quando ho a che fare con loro, eccetto il caso in cui mi tocca imbattermi in un singao, allora le cose cambiano.
Una piccola storia finita bene.
🇬🇧
THE FINE
I've always had good relations with established power, apart from during high school when in the marches it could happen that we had to deal with them not exactly in a peaceful way, but being young and not rebellious is a contradiction in terms.
In the gym among the soldiers, carabinieri and firefighters I will have at least a dozen clients who are also friends.
In Cuba, apart from a few times when they stopped me with the scooter and a couple of girls whom I accompanied, decades ago, to the police station after a night at the disco to prevent them from taking them away, I have always had good relations with the PNR.
However, there is an episode dating back at least 10 years ago that is worth telling.
Late one morning, I was out and about on a scooter with a friend behind us, we wandered through the narrow streets that connect the main street of Las Tunas with the secondary ones.
It will be that we were talking, it will be that the girl had an abundant quarter leaning on my back and I am not a saint, it will be what you want but I took a full street against the traffic ending up on the main road right in the mouth of 2 police stationed below the arcades.
Obviously they stop me, little to say I was dead wrong, I didn't even try to be smart because it wasn't really the case, they had caught me with a mouse in my mouth.
One of the two policia was a black man in his 30s, the other was a rookie, perhaps to impress his younger colleague he began to tread his hand.
“Aren't there one-way streets in your country?”, “You didn't see that you were
against traffic?”, “The laws of transit are not the same in Italy as they are here in Cuba”.
On the third issue I began to answer him, because if Cubans can have (had) a sacred fear for uniforms, this fear was not shared by yours truly.
Maximum respect but don't piss out of the pot.
In the end I asked him what problem he had with the tourists and I reminded him that without the tourists at the end of the month his salary would probably end up in the cavalry.
I went a little further too, but the guy was rude and every limit has a patience, said the Prince.
He obviously fined me; 60 cuc which became 30 if
I paid within, I think, 48 hours.
Then there was some kind of scribble.
I go to Alberto, the friend from whom I always rent the vehicle to show him, he advises me to go to the Terzera, the city police station, to see if everything was in order.
It wasn't for the 30 cuc but the guy had pissed me off.
I go to Terzera, I end up on the first floor in an office with 4 women in uniform.
I explain the problem, saying that I was wrong but that their colleague had behaved like shit, I show the fine with the scribble.
After that we start talking about universities, school systems and the educational differences between our two countries, given that two of them
I had student daughters.
In short, empathy is created, one of the things that, thanks to my work, I do best.
We chat a bit then they tell me to come back in the afternoon, it wasn't a waste of time because I was on vacation, with no shit to do, I could have lost another 10 minutes to come back after lunch.
I come back in the afternoon, smiling the jefa tells me that the fine is removed for a formal defect, I scribble it, she adds that she knew well who had given it to me, a policeman who had already had problems with other tourists but also reminds me also to drive better.
Let me be clear, I was on the wrong side, the fine was all for it but not being a phenomenon, so I think I did the right thing by giving myself a little satisfaction.
I add that they treated me very well with respect and politeness which is exactly my way of behaving when dealing with them, except in the case where I have to run into a singao, then things change.
A little story finished well.