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Alla fine il tanto agognato fresco e' arrivato.
Pure troppo.
Oramai il clima ha preso strade imperscrutabili, spinto spesso dal
degrado a cui stiamo riducendo la natura dell'unico pianeta che ci e' stato dato per vivere.
Dopo una estate che definire afosa e' riduttivo gli ultimi giorni di agosto hanno visto un brusco calo delle temperature.
Bene da un lato perche' tutti avevamo bisogno di respirare aria piu' fresca ma io ho la zona villaggio, quella coi bungalow, ancora piena di gente, uguale la prima settimana di settembre.
La stragrande maggioranza degli stagionali se ne sono andati ma
quelli della formula villaggio restano e se ci sono 2/3 giorni di cattivo tempo mi girano con il muso che tocca terra.
Gli italiani sono cosi'.
Gli stranieri se ne fottono, arrivando da climi piu' rigidi si mettono le scarpette e vanno a scarpinare sul Gran Sasso o lo scorso anno in Toscana nei siti rinascimentali, non si fanno certo scoraggiare da qualche nuvola.
L'italiano quando compra una vacanza compra anche il sole, se non c'e' ha il timore di essere stato fregato.
Una ventina di anni fa era normale, dopo ferragosto, che il tempo cambiasse un po', qualche temporale, qualche nuvola era
nell'ordine delle cose, accadeva lo stesso a giugno.
Ora e' tutto portato all'estremo.
Ora dopo 3 mesi africani, di botto, le temperature scendono di parecchi gradi, vedevo che al nord il maltempo ha fatto disastri veri.
Comunque agosto e' finito e siamo alle ultime 2 settimane di lavoro, presumibilmente rientrero' a casa a meta' settembre, vediamo se il 15 o il 16.
Se settembre regalasse ancora un po' di sole, magari non con temperature da Varadero in agosto, allora sarebbe davvero un bel finale di stagione.
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Finally, the much-needed fresh has arrived.
Just too much.
By now the climate has taken unquestionable paths, often driven by the
degradation to which we are reducing the nature of the only planet around us
it was given to live.
After a summer that to define sultry is an understatement the last days of
August saw a sharp drop in temperatures.
Well on the one hand because we all needed to breathe more air
fresh but I have the village area, the one with the bungalows, still
full of people, the same as the first week of September.
The vast majority of seasonal workers are gone but
those of the village formula stay and if there are 2/3 days of
bad weather they turn me around with my nose touching the ground.
Italians are like that.
Foreigners don't give a fuck, coming from more rigid climates they bring themselves
shoes and go hiking on the Gran Sasso or last year
in Tuscany in the Renaissance sites, they are certainly not discouraged
from some cloud.
When the Italian buys a holiday, he also buys the sun, if
there is no fear of being cheated.
About twenty years ago it was normal, after mid-August, that the weather
change a bit, some storm, some clouds it was
in the order of things, the same happened in June.
Now it's all taken to the extreme.
Now after 3 months in Africa, suddenly, temperatures drop by
several degrees, I saw that in the north the bad weather had wreaked havoc
true.
Anyway, August is over and we are at the last 2 weeks of
work, presumably I will return home in mid-September,
let's see if 15 or 16.
If September still gave some sun, maybe not with
temperatures from Varadero in August, then it would be really nice
season final.