Ci sono cose che, ad ogni nostro arrivo a Cuba, troviamo cambiate, non sempre il cambiamento va pero' nella giusta direzione.
Parlo di piccole cose, almeno per noi che dopo qualche settimana ce ne andiamo, per il cubano possono anche essere cose importanti.
A dicembre vado nella tienda dell'hotel Tunas per vedere se c'era lo straccio di qualche prodotto decente, visto che c'ero chiedo alla barra dell'Hotel se la piscina stava lavorando, con la pandemia e il lockdown era stata chiusa.
La risposta e' che era aperta ma soltanto per i clienti dell'hotel, a meno di disposizioni stesse e....favoritismi da parte
dell'amministratrice.
Di quali favoritismi e sul come ottenerli preferisco sorvolare, dico soltanto che quella piscina serviva tutta la popolazione, tutta quella che poteva permettersi l'entrata.
Sabato e domenica si riempiva di famiglie con bambini che venivano a passare una serena giornata, aver privato la gente di questa opportunita' mi sembra una discreta cazzata.
Ogni volta che metto piede nella casa della famiglia di riferimento la sciura di casa mi dona alcune confezioni del Ventolin cubano, il salbutamolo.
Sono moderatamente asmatico, nulla di serio ma porto con me sempre un inalatore, visto che la figlia della famiglia aveva lo
stesso problema lo stato passa 1 o 2 inalatori al mese a titolo completamente gratuito.
Ora che la figlia ha cruzado fronteras mi sono toccati un discreto numero di inalatori, ho la scorta per un bel po' di tempo.
Gli inalatori sono stati assegnati anche in piena pandemia malgrado la scarsita' di mezzi in cui si dibatte la sanita' cubana.
Un conoscente e' andato in inmigration per un documento ma e' stato rimandato a casa a...mettersi i pantaloni lunghi.
Questa cosa del decoro che bisognerebbe avere nei locali governativi mi ha sempre fatto impazzire dal ridere.
Una volta che ero andato per una proroga non mi mandarono via ma mi fecero notare che presentarsi con i pantaloni corti di jeans tutti stracciati non era una cosa decorosa, ero appena stato in banca e nessuno mi aveva detto nulla.
La domenica e' a Cuba il giorno piu' noioso della settimana, pochissima gente in giro, almeno a Las Tunas, nessuna fiesta, quasi sempre assenza di musica, negozi chiusi o che chiudono a mezzogiorno, molti neanche aperti.
Capisco pero' che la gente dopo una settimana di code, battaglie, uscite all'alba per marcare il numero, litigate e insolazioni aspettando il proprio turno abbia voglia per un giorno di restare tranquilla in casa.
Non amo particolarmente questo giorno quando sono a Cuba ma io sono in vacanza e non devo riposarmi da nulla.