Review Cat Quest

Cat Quest è un Action RPG Open World dichiaratamente ispirato ai grandi titoli del genere (quali Skyrim, Legend of Zelda e Final Fantasy) ambientato da cartooneschi gattini pieni di ironia. Precedentemente rilasciato per PC e dispositivi mobile con sistema operativo iOS ed Android, questo gioco dei The GentleBros, team specializzato nel mobile con sede a Singapore, è da poche ore disponibile anche su Nintendo Switch e PS4.

Questa GATTastica avventura comincia con il micio protagonista alle prese con il cattivone di turno, un gatto bianco di nome Drakoth, il quale affonderà la barca del nostro ereo felino e ne rapirà la sorella (vi suona forse famigliare come vicenda?). Ben presto il nostro eroe scopre di essere un Sangue di Drago, ovvero di possedere l’anima e il sangue di un drago in un corpo di gatto, e aiutato dal suo spirito custode Spirry, sconfiggerà i draghi nemici lungo il suo percorso.

Tutta questa introduzione non è che un pretesto per portarci alla scoperta di Felingard, un fantastico mondo disegnato a mo’ di mappa, dai colori molto sgargianti, in cui sono presenti villaggi abitati da piccoli felini, i quali non perderanno occasione di fare battute ironiche a sfondo felino, circondati da un mondo popolato da nemici e piccoli Dungeon caverne da esplorare. Il nostro micio protagonista dovrà quindi affrontare una quest principale più altre missioni secondarie per poter salire di livello, raccogliere denaro ed oggetti utili per potenziare le proprie abilità ed equipaggiamento. Si tratta di missioni abbastanza ridondanti che prevedono per lo più di ripulire dungeon dai mostri nemici.

Per quanto riguarda il gameplay, Cat Quest è un Action RPG in tempo reale davvero basico (si nota proprio che era stato inizialmente pensato come gioco mobile), con i nemici avvistabili direttamente sulla mappa di gioco, che si potranno affrontare con la nostra arma corpo a corpo o con classiche magie che consumano mana, mentre i loro attacchi saranno schivabili premendo semplicemente B. Al nostro micio-eroe è inoltre fornito un semplice sistema di equipaggiamento e di loot: saranno infatti equipaggiabili copricapi, armature ed armi, con diverse statistiche tra loro, che “subiranno” upgrade automatici nel caso di ritrovamento di un doppione. Un altro modo per effettuare l’upgrade degli equipaggiamenti è quello di affidarci nelle mani della felina Kit Kat (PNG): il sistema di gioco deciderà in maniera completamente casuale cosa far salire di livello, una meccanica un po’ troppo restrittiva forse.

Sul lato tecnico Cat Quest non sembra affatto esser stato adattato per stare su Nintendo Switch, infatti portabilità a parte (che si potrebbe già attribuire alla versione mobile), c’è nulla o poco che possa definire questo un fantasy “fatto apposto per” Nintendo Switch. Una notevole mancanza è inoltre data dalla presenza di un solo slot di salvataggio per il gioco, che fa sì che ogni nuova partita avviata farà automaticamente perdere il salvataggio precedente. Per quanto riguarda il lato sonoro, la nostra avventura avrà poi una piacevole colonna sonora ispirata ai classici RPG del passato composta dal noto produttore musicale zminusone.

Tutto l’insieme di questi elementi semplicistici rendono Cat Quest adatto ad intrattenere appassionati di GDR e non, oltre ad essere un titolo adatto anche per i più piccini d’età. Oltre a ciò, infatti, si è davanti ad un gioco dalla grafica accattivamente, con colori accesi e figure stilizzate che sembrano essere uscite da un cartone animato. Anche l’uso di tutti questi giochi di parole che riportano al mondo dei gatti (come il nome della città Gatpitale e l’uso di termini come “miaotastico“) fanno sì che pure il registro espressivo nei dialoghi renda unico e particolare questo gioco rispetto ai tanti altri giochi con gatti protagonisti.

Con una riuscitissima traduzione in lingua italiana per poter apprezzare al meglio questo mondo tutto micioso, Cat Quest è un’ottima prova da parte dei The GentleBros del fatto che si può intrattenere e divertire con un gioco fantasy semplice, intuitivo e abbastanza originale per cui giustificare l’acquisto a 12,99€ e 237MB di spazio della vostra Nintendo Switch.

È giunto l’ora dei , i e della tabella dei voti:

Una miciosità irresistibile
Gameplay intuitivo adatto a tutti
Grafica coloratissima ed accattivante

Sistema di upgrade lasciato al caso
Quest troppo ridondanti
Totale assenza del fattore Switch
Un solo slot di salvataggioTabella-gioco-NPlayer-CAT.png

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