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Ultimamente Ethereum non ha dimostrato una grande salute, come del resto il suo fratello minore NEO e un po' tutte le altcoins
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alcune hanno subito perdite considerevoli, nonostante l'assoluta affidabilità del team, del progetto, delle partneship
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la Bitcoin dominance ha raggiunto dei livelli notevoli che non vedeva da un po' a questa parte, segno che gli investitori, in un periodo così incerto, preferisco o uscire dal mercato o rifugiarsi nel caro vecchio Bitcoin
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ad aggravare la situazione di ETH ci sono anche le ICO
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i notevoli capitali raccolti fin qui (una ventina di miliardi di dollari....) sono per una buona parte stati raccolti appunto in ETH
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come i piccoli investitori, anche i più navigati subiscono l'influsso nefasto del panic selling, e questo ha fatto sì che una buona parte di questi ETH vengano liquidati (facile constatarlo tramite appositi siti che tracciano i movimenti degli account delle ICO)
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questo ovviamente ha fatto crollare il prezzo di ETH
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nella mente di Vitalik Buterin però, parecchio bolle in pentola
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da Casper, allo Sharding... a Plasma...
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non ultima l'implementazione di un nuovo sistema di consesus che dovrebbe eliminare l'annoso problema dell'attacco al 51%, portandolo addirittura al 99!!
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in un documento piuttosto dettagliato infatti Buterin spiega come, recuperando una teoria sui sistemi distribuiti di Leslie Lamport del 1982 che ha valso al ricercatore l'ambito Turing Award, ciò sia applicabile con successo al network Ethereum
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come sempre insisto, decontestualizziamo il prezzo dalle innovazioni tecnologiche, ma vi chiedo
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secondo voi tutte queste novità riusciranno a riportare ETH ai fasti di un tempo?
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abbiamo raggiunto il bottom o dobbiamo soffrire ancora a lungo?