Scirocco by Francesco Guccini (cover) ENG ITA


ENG

Hi to all great blockchain pioneers and builders.

Here it is a version of Scirocco .
We were rehearsing for a concert that never took place, enjoy.
I love Francesco Guccini, I consider him another free romantic poet. Did you see the movie? Do you know his history?
Recorded on UnderDBridge Studio

ITA

Ciao a tutti i grandi pionieri e costruttori di blockchain.

Ecco una versione di Scirocco.
Stavamo provando per un concerto che non ha mai avuto luogo, divertiti.
Amo Guccini, lo considero un poeta romantico libero.
Registrato su UnderDBridge Studio

Credits

Musica e testo : Lorenzo Pistolesi
Basso: Ivan de Luca
BAtteria : Thierry Paley
Piano, organ : Luca Maciocco

ITA

Scirocco

Ricordi le strade erano piene di quel lucido scirocco
che trasforma la realtà abusata e la rende irreale,
sembravano alzarsi le torri in un largo gesto barocco
e in via dei Giudei volavan velieri come in un porto canale.
Tu dietro al vetro di un bar impersonale,
seduto a un tavolo da poeta francese,
con la tua solita faccia aperta ai dubbi
e un po' di rosso routine dentro al bicchiere:
pensai di entrare per stare assieme a bere
e a chiacchierare di nubi.
Ma lei arrivò affrettata danzando nella rosa
di un abito di percalle che le fasciava i fianchi
e cominciò a parlare ed ordinò qualcosa,
mentre nel cielo rinnovato correvano le nubi a branchi
e le lacrime si aggiunsero al latte di quel tè
e le mani disegnavano sogni e certezze,
ma io sapevo come ti sentivi schiacciato
fra lei e quell' altra che non sapevi lasciare,
tra i tuoi due figli e l' una e l' altra morale
come sembravi inchiodato.
Lei si alzò con un gesto finale,
poi andò via senza voltarsi indietro
mentre quel vento la riempiva
di ricordi impossibili,
di confusione e immagini.
Lui restò come chi non sa proprio cosa fare
cercando ancora chissà quale soluzione,
ma è meglio poi un giorno solo da ricordare
che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
Ora non so davvero dove lei sia finita,
se ha partorito un figlio o come inventa le sere,
lui abita da solo e divide la vita
tra il lavoro, versi inutili e la routine d' un bicchiere:
soffiasse davvero quel vento di scirocco
e arrivasse ogni giorno per spingerci a guardare
dietro alla faccia abusata delle cose,
nei labirinti oscuri della case,
dietro allo specchio segreto d' ogni viso,
dentro di noi.
Paroliers : Francesco Guccini / carlo 'flaco' biondini


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