DOBBIAMO ANCORA CREDERE IN BITCOIN? LE CINQUE RAGIONI PER FARLO!!!

PARTE 2 DI 3
Nella prima parte abbiamo visto che Bitcoin è decentralizzato e perché questa caratteristica sia così importanteCopia di ICO FOR BEGINNERS (25).png
Continuiamo nella nostra analisi delle principali caratteristiche di questa rivoluzionaria moneta:
GLOBALE
Bitcoin è globale e sovranazionale, in quanto è appoggiato alla rete, la quale non conosce confini politici o geografici.
In 10 minuti posso inviare o ricevere valore a fronte di una qualsiasi prestazione per un importo di qualsiasi tipo (dal molto grande al molto piccolo) da e per un qualsiasi paese, anche se esso si trova al di fuori del cosiddetto sistema finanziario occidentale o se appartiene a quei paesi fortemente sottosviluppati dal punto di vista economico.
Provate a fare o ricevere un bonifico all’altro capo del mondo e controllate, in primis se è possibile, poi quanti giorni sono necessari e per ultimo le spese associate. Provate ad inviare fondi tramite Western Union o servizi similari e controllate anche qui durata e commissioni della transazione. Capirete subito le potenzialità di questo network rivoluzionario.
NEUTRALE
Come non riconosce i confini, Bitcoin non riconosce nemmeno i soggetti che partecipano al trasferimento di valore. Ci sono solamente transazioni valide e transazioni non valide. Non viene fatta quindi distinzione di sesso, etnia, religione, colore della pelle, età o addirittura specie. Per poter possedere Bitcoin non bisogna neppure essere maggiorenni, di fatto neanche degli esseri umani. Una macchina può possederli così come un software. Questo con notevoli implicazioni non solo economiche ma anche sociali e culturali.
Pensiamo ad un bambino di pochi anni, o addirittura mesi, che può possedere del valore anche illimitato. Pensiamo ad un automobile che dialoga direttamente col sistema di parcheggio a pagamento e trasferisce i nostri fondi automaticamente in base al tempo che sostiamo. Pensiamo ad una self-driving car che si autofinanzia in base al lavoro che svolge e magari accantona anche degli utili nel tempo, che possono poi essere devoluti automaticamente ad una qualche associazione no profit. Qui le implicazioni sono molteplici e ne possiamo immaginare solo una piccola parte, e sempre di più ne verranno create col passare del tempo.
Essendo poi il codice sorgente completamente disponibile, è permesso a tutti implementare ulteriori applicazioni su questo stesso protocollo, in maniera totalmente libera. Applicazioni economiche e finanziarie delle specie più disparate e che non necessitano neppure di un mercato minimo di partecipazione per essere create e sperimentate. Capite che qui l’innovazione può subire una crescita esponenziale.
Nel prossimo post vedremo l’ultima di queste qualità intrinseche e tireremo le somme….

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