Il parco avventura Cerwood può trasformarsi in un emozionante esperienza educativa, come meta ideale per una gita scolastica con finalità didattiche.Nel bosco delle emozioni Si scoprono gli alberi camminandoci sopra, attraverso il sentiero dell'avventura.
Gioco, emozioni, avventura e natura si uniscono permettendo al bambino, al ragazzo vuole adulto di misurarsi con se stesso e con gli altri, aiutando a sviluppare le proprie doti e a conoscere ed accettare i propri limiti. a Cerwood si impara a stare bene con se stessi e con gli altri sentendosi parte di un gruppo affiatato, condividendo emozioni creando relazioni incrementando la collaborazione motivando si reciprocamente.
Il parco è più grande d'Italia come Parco Avventura ed è il primo nato in Emilia Romagna. I percorsi si dividono in Baby e Junior, e percorsi da adulto, divise in diverse difficoltà che vanno dal più semplice al più difficile, dati a tutti e in completa sicurezza.
La durata massima per stare sui percorsi e di 3 ore, un tempo più che sufficiente per affrontare i percorsi con tutta la calma necessaria e mantenere un adeguato grado di concentrazione.
I percorsi Baby e Junior sono ideali per bambini dai 100 e 140 cm di altezza, le attività sono sospese fra gli alberi ad un altezza massima di 2/2,5 m dal terreno.
Lungo tutto il percorso I bambini sono dotati di un dispositivo di sicurezza a linea di vita continua, che permette di essere agganciati dall'inizio fino alla fine del percorso. All'inizio un'istruttore effettua una breve spiegazione per illustrare il percorso, il suo svolgimento e le manovre di sicurezza. I bambini saranno così in grado di effettuare il percorso in maniera indipendente. I percorsi invece avventura ragazzi sono ideali per i ragazzi adulti dai 140 cm di altezza in su. I percorsi aiutano a sviluppare le proprie doti e a conoscere e accettare i propri limiti. Grazie agli speciali moschettoni intelligenti, il parco avventura Cerwood e ancora una volta all'avanguardia anche nel campo della sicurezza totale.
La cosa che non si capisce è come mai in questa situazione di pandemia questi parchi siano ancora chiusi trovandosi all'aperto in una situazione favorevole a riciclo dell'aria.
