Da tempo pensavo a questa sorta di rubrica, non so bene come catalogarla, ma di certo il titolo mi appare appropriato, Svuotanima, tutto attaccato, a significare che saranno una serie, non so quanto lunga, di post dove gli argomenti saranno tra i più disparati, uniti da un filo illogico, dettato dalla mia lucida follia, perché in certi momenti sento che il cervello va per i fatti suoi, in zone talmente intricate che non riesco minimamente a descrivere, mi limiterò semplicemente ad accennare a quegli argomenti contorti, provando a scendere in basso, giù in basso, nel profondo dell'anima tormentata che purtroppo non ha pace, per quanto io possa cercare serenità in giro, manca alla base, forse non ci sarà mai, per quanti sforzi io possa fare...
Ci saranno due regole principali, in questo mio narrare, la 1°, strana per una persona come me, è rappresentata dalla totale assenza di espressioni esplicite e volgari, l'anima è pura, anche se a volte la sento nera, cupa, tenebrosa, per cui non c'è bisogno di usare termini pesanti, è una sorta di rivalsa anche nei confronti di chi, nella vita reale, sostiente il fatto che io non sia capace di esprimermi a lungo senza l'intercalare di parole offensive, volgari o bestemmie, posso fare come voglio, e quello che voglio, che non sia capace di attirare le attenzioni, più di tanto, sui miei post è un conto, ma che non riesca a trasmettere pensieri in maniera decente senza improperi è un altro discorso...
La 2° regola è quella che non ci saranno mai dei tag, di nessun genere, nessuno verrà chiamato o richiamato in questi post, ci verrete, se lo volete, autonomamente, di vostra completa e spontanea volontà, perché è pure una prova, per vedere se qualcuno mi segue, al di fuori della ridotta comunità italiana, perché purtroppo, inutile negarlo, là sopra siamo quattro gatti, o poco più, ma non voglio nemmeno l'appoggio più o meno diretto di quel supporto mediatico, spero di non aver scritto fandonie, in questo ultimo pensiero, per il momento è tutto qui, intanto sono partito, poi, strada facendo, vedremo di fare meglio, se possibile...