Qualche ultima considerazione sulla produzione musicale

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CC0 Creative Commons

Non vi compiacete

Prendete come buona abitudine quella di ascoltare i vostri brani non troppe volte durante la fase di produzione, direi che quattro o cinque volte per sessione sono più che sufficienti anzi sono pure troppe.
Si rischia di rimanere intrappolati nel proprio compiacimento, sarete soddisfatti della traccia, indipendentemente da quanto vale realmente.
Quindi non perdete troppo tempo ascoltando le vostre tracce per ore, non ha senso, quando terminerete il vostro lavoro potrete ascoltate il capolavoro appena creato quante volte vorrete.

Fermatevi rischiate di fondere

A volte anche se sappiamo cosa fare e come farlo il cervello semplicemente si rifiuta di lavorare nel modo giusto e secondo le nostre esigenze. Le ragioni possono essere diverse, affaticamento, problemi personali, o turbamenti emotivi negativi. Anche se quest'ultimi con un po' di abitudine potreste arrivare a sfruttarli positivamente... ad ogni modo in questo stato fisico/psicologico di fatto vi trovate in fase di stallo, c'è bisogno dunque di reagire in qualche modo. Uscite dalla vostra stanza/studio, magari uscite di casa e andare in un posto che contrasti fortemente con il vostro ambiente di lavoro e con le emozioni che vi turbano.
Se non vi va di uscire guardavi un film che vi faccia svagare. Vi assicuro, che dopo aver trascorso un paio d'ore mettendo seriamente in pausa il cervello, tornerete alla vostra produzione più rilassati, con più energia e con molte più idee e più ispirazione rispetto a prima.

Il suono giusto

Anche qui, non vale la pena stare ore ad ascoltare centinaia di gigabyte di samples o preset per trovare il suono giusto. Normalmente il suono giusto si dovrebbe avere già in testa, per il discorso che prima di sederci a tavolino dovremmo sapere già quello che vogliamo trasmettere e quale strumento ci serve per mettere in musica il nostro pensiero. Andare a tentoni è proprio quello che non si dovrebbe fare addirittura si rischia di usare un suono di cui proprio non avete bisogno il che vi porterebbe a ingarbugliare un po' il tutto.
E se sapete bene quale suono usare e non riuscite a trovarlo, costruitevelo con un sintetizzatore, il cosiddetto, sound design.
Anche qui, ripeto, è importantissimo studiare e imparare nuove tecniche, se siete bravi con la sintesi e il sound design addirittura risparmierete pure un sacco di tempo e avrete creato un suono unico.

Fate delle pause

A volte potreste non essere dell'umore giusto per la musica non fate mai quello che non vi va di fare, i risultati il più delle volte sono disastrosi. Fate tutt'altro, fin quando non arrivate al punto di sentire proprio voglia "viscerale" di mettervi di nuovo a comporre.

Spero che questa piccola serie di consigli spassionati possa essere servita a coloro che si approcciano alla produzione di musica elettronica per la prima volta, vi auguro davvero di riuscire a realizzarvi con le vostre produzioni.
Alla prossima.
tnf

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