Già utilizzati per alcuni servizi, i droni-fattorino rappresentano la nuova frontiera del trasporto a casa di servizi (si sta sperimentando anche il drone-taxi).
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Potrebbero portare vantaggi molteplici, dalla riduzione dei tempi di attesa (soprattutto per tutte le app come JustEat, Foodora ecc), alla diminuzione dell'inquinamento (come dimostra uno studio Lawrence Livermore National Laboratory).
Con il loro utilizzo, scenderebbe del 9% l'inquinamento causato dai mezzi di consegna, diminuirebbe anche il consumo di energia rispetto ai furgoni utilizzati oggi per le consegne.
Uno studio ha dimostrato come dal Missouri alla California, qualora i pacchi trasportati fossero leggeri, i consumi si riducevano del 9% rispetto ai furgoni.
Quando però i pacchi da trasportare erano pesanti, i consumi di energia per lo stoccaggio della merce nei magazzini aumentava del 50%.
Per ottimizzare l'utilizzo dei droni, bisogna organizzare la gestione delle giacenze in magazzino, in maniera tale da ridurre al minimo i costi.
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Se dovessero prendere piede, migliorerebbero senz'altro anche un altro aspetto: la circolazione delle auto in città, dato che spesso si creano code a causa di furgoni parcheggiati in doppia fila perchè non possono fare altrimenti.
Questo quindi migliorerebbe la viabilità cittadina.
Tra i contro che posso individuare in questa novità, vedo i tagli al personale, non più necessario per effettuare trasporti.
Questo avrebbe conseguenze su numerose famiglie e su numerose vite.
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Una prima soluzione che vedo, potrebbe essere quella di organizzare il personale in modo da trasferire gli autisti nei magazzini, dove c'è bisogno di maggior presenza per ottimizzare lo stoccaggio e ridurre i consumi energetici.
Inoltre, tramite corsi di formazione, si potrebbero istruire gli stessi autisti, rendendoli piloti di droni, capaci di guidare il device su lunghe distanze.
Infine, l'ultimo ostacolo da superare è quello delle norme dei governi per il libero volo di questi droni.
Su questo però il sistema di aviazione statunitense e l'agenzia per la sicurezza aerea europea stanno già lavorando per trovare degli accordi per consentirne i voli con questo fine.
La strada è ancora lunga, ma ci stiamo avviando ormai verso un'era di droni-fattorini e piloti di droni e non più di furgoni e autisti.
